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LE FOTO. AVERSA. “Aiutatemi, i miei figli mi aspettano”. E la truffa gli porta centinaia di euro

12 Gennaio 2020 - 18:21

AVERSA (Christian e Lidia de Angelis) Ieri, sabato 11 gennaio, un uomo sulla quarantina, con forte accento napoletano, in via Fratelli Cervi, traversa di via Vito de Jasi ha cercato di truffare diversi automobilisti in transito. Il truffatore è giunto nella strada sopracitata intorno alle 23:15 circa a bordo di una Fiat Punto vecchio modello di colore grigio, poi ha spento il motore della vettura ed ha abbassato il finestrino in attesa di vittime.

Inizialmente ha tirato il braccio fuori e ad ogni auto che transitava chiedeva “scusa mi puoi dare qualcosa di soldi sono rimasto a secco, devo tornare a casa dai miei figli piccoli, sono rimasti soli a casa ed aspettano me“.

Diversi automobilisti si sono lasciati impietosire dalla storia, si sono fermati e hanno dato all’uomo i soldi. Poi ad un certo punto il truffatore ha pensato bene di scendere dall’auto e fermare fisicamente le auto in transito, sempre raccontando la stessa storia. Secondo un testimone pare che il soggetto già intorno alla mezzanotte aveva raccolto intorno ai 150 euro. Il malvivente poi, avendo notato che a quell’ora non vi transitavano più tante auto, ha deciso di andarsene, badate bene, mettendo

in moto l’auto e scappando anche ad una velocità sostenuta. Questa è una vecchia truffa messa in atto già diversi anni fa, ma a quanto pare funziona sempre bene. Lo ribadiamo spesso nei nostri articoli: bisogna prestare massima attenzione e non farsi impietosire da questi soggetti che campano sulle spalle degli altri.