LE FOTO. AVERSA MACABRA. Scheletri scoperti, salme all’aperto e cadaveri senza nome nel cimitero

17 Novembre 2019 - 12:41

AVERSA (Christian e Lidia de Angelis) – Scandalo al cimitero cittadino, salme all’aperto, visibili scheletri e resti umani, la denuncia di Leonardo Di Guida. A distanza di un anno circa dalla scoperta della tomba di famiglia usata per seppellire decine di cadaveri, denunciata dalla famiglia Di Guida, alla Procura e al Municipio, in attesa di sviluppi da parte degli inquirenti su come ciò sia stato possibile, ora arriva una ennesima grave denuncia con tanto di foto a prova di quanto di vergognoso si sta verificando da anni presso il cimitero, dove resti umani sono solo coperti da cartoni e sono visibili a tutti i visitatori del luogo sacro.

Ecco cosa denuncia Di Guida: “Nell’ attesa di risposte da parte del comune di Aversa e dalla Procura, continua l’ orrore al cimitero di Aversa .Ormai è trascorso un anno da quando furono rinvenuti dieci scheletri nel loculo di mia nonna materna, episodio questo , legato al fenomeno delle esumazioni e traslazioni clandestine, l’ unica protezione di quei poveri resti è quella dei cartoni che mal celano i misfatti del cimitero . Stamattina ho saputo che sono state bloccate l’ esumazioni che erano rimaste ferme già da diversi anni . Un fatto grave che ho visto personalmente è quello dell’ assenza di ogni elementare norma di igiene da parte degli operatori delle esumazioni , l’ unica protezione che adottano sono i guanti che intrisi di liquidi cadaverici vengono lavati alle fontanine ubicate nei vari viali del cimitero , a tal proposito suggerisco ai tanti visitatori di usare fazzolettini per manovrare i rubinetti delle fontanine per i motivi sovraesposti .le stesse precauzioni devono essere assunte anche sui piccoli marciapiedi che delimitano i loculi comunali visto che lì vengono adagiati i cadaveri prima di essere tumulati . Gli stessi cadaveri vengono trasportati su un portabare senza alcuna chiusura atta ad impedire una visione da film  horror . Negli anni settanta c’ era la buona abitudine di fare presidiare queste operazioni da un medico dell’ ASL , infine vorrei chiedere ai responsabili del cimitero di Aversa che fine fanno i proventi delle quote condominiali che i possessori dei loculi comunali pagano ogni anno , visto le condizioni pietose in cui versano le stesse , attendiamo risposte.

Ricordiamo la vicenda, quella capitata a Leonardo Di Guida, il padre della splendida Carmen, morta in un incidente stradale in via Pastore. Di Guida denunciava la scoperta dell’occupazione del loculo presso il cimitero di Aversa, della nonna, nella quale sono stati trovati i resti ammassati di 10 defunti, non appartenenti alla loro famiglia. A raccontarlo lo stesso Di Guida, sconvolto per tale macabra.

Inoltre l’identità dei resti dei 10 soggetti trovati resta ignota. La famiglia Di Guida ha denunciato il tutto presso la Compagnia dei carabinieri di Aversa e alla Procura di Napoli Nord di Aversa. Questa la denuncia pubblica di Leonardo Di Guida che scrive: “Non sono sospetti , ma certezze , vi racconto quello che mi è capitato 6 mesi fa . Mia sorella fa regolare richiesta di traslazione dei resti di nostra nonna materna , dopo aver presentato le ricevute di pagamento per la tumulazione ai custodi , nel giorno stabilito per l’operazione richiesta due dipendenti del cimitero nel rimuovere il marmo del loculo senza alcuna precauzione lo rompono e la sorpresa finale è che nella nicchia vi erano i resti di 10 cadaveri. Quando ho chiesto spiegazioni ai custodi mi rispondono che non sanno nulla mentre due addetti alle esumazione mi rispondono che anni fa si usava chiedere il piacere di depositare momentaneamente il cadavere , ma non ha chiarito il presunto piacere a chi l’avessero richiesto , visto che siamo unici eredi viventi , abbiamo denunciato tutto alla procura della repubblica dopo aver esposto il tutto ai carabinieri di Aversa , quindi sospetti non c’è ne sono , ci sono solo certezze di scavi e traslazioni clandestine a pagamento!“.