LE FOTO. CASERTA Stadio del Nuoto. Da fiore all’occhiello a impianto da terzo mondo: sotto accusa la gestione dei “fratelli siamesi” Magliocca e Guida

19 Marzo 2022 - 17:54

Cessi rotti, muffa sulle pareti, caldaia in tilt, black out continui, nessun’aerazione degli spazi e guardate in che condizioni sono ridotti gli spogliatoi della piscina di via Laviano. Mentre il presidente della Provincia e il presidente dell’Agenzia per la gestione degli impianti sportivi…

 

 

CASERTA Le associazioni sportive che operano presso lo Stadio del nuoto di Caserta, in via Laviano, non sono certo entusiaste della struttura, sempre più fatiscente, che la Provincia mette a loro disposizione (si fa per dire, visto che ciascun sodalizio paga un canone annuale all’Ente presieduto da Giorgio Magliocca). La convenzione, divenuta annuale per il 2021-2022, che le associazioni stipulano con la Provincia e, nello specifico con l’Agis (Agenzia per la gestione degli impianti sportivi) presieduta da Giuseppe Guida, dovrebbe garantire all’ente la possibilità, quantomeno, di manutenere la piscina. Eppure dalle foto che voi stessi potete guardare e che sono state scattate una decina di giorni fa negli spogliatoi maschili,  è evidente che lo Stadio dei Nuoto è del tutto lasciato all’abbandono. E questo nonostante l’aumento del costo delle singole corsie deciso proprio dall’Agis. Pare che negli ultimi giorni qualcuno abbia provveduto a sostituire asciugacapelli e a ridipingere le pareti, ma nel frattempo non solo si è rotta la caldaia e l’acqua in corsia è stata gelida per molti giorni, ma si sono anche verificati diversi black out.

“Noi non abbiamo altri introiti se non i canoni che ci vengono pagati dalle società. E con quei soldi dobbiamo gestire gli impianti sportivi della provincia, non solo lo Stadio del nuoto, ma anche le palestre”. Questo dichiarava al nostro giornale Giuseppe Guida, presidente dell’Agis e sindaco di Arienzo, quando lo scorso agosto lo intervistammo proprio sulle problematiche nate tra associazioni sportive e Agenzia.

Ora ci chiediamo come sia possibile non manutenere tale struttura. Lo Stadio del Nuoto è sempre stato un fiore all’occhiello della provincia di Caserta, rappresentava la massima espressione raggiunta dalla pallanuoto nella città di Caserta. Da non dimenticare che ha dato i natali al primo campionato di Serie A2

, che però ahimè si concluse con la retrocessione. Ma non dimentichiamo neppure i due, Magliocca e Guida, oramai “fratelli siamesi” perché fanno tutto insieme, non solo qui a Caserta, ma anche tra i comuni di Arienzo (sindaco Giuseppe Guida) e di Pignataro Maggiore (sindaco Giorgio Magliocca). Basti pensare che ad Arienzo il concorso per vigili urbani l’ha vinto il vice sindaco di Pignataro  e a Pignataro il concorso per la guida dell’Ufficio tecnico lo ha vinto il fratello del presidente del consiglio comunale di Arienzo. Chiaro no? Quindi, vista questa fortissima intesa, perché Magliocca e Guida non si impegnano pure per ben amministrare, gestire, tenere e manutenere la piscina provinciale?

Tornando allo stato dei luoghi dell’impianto sportivo di via Laviano, non abbiamo potuto fotografare le docce perché impegnate dai frequentatori. Ma lasciamo a voi l’immaginazione di locali  dove non vi sono i soffioni o sono totalmente occlusi mentre la muffa è su tutte le pareti per la mancata disinfettazione ed aerazione. Da sottolineare che tale situazione sta portando, ovviamente, non poche preoccupazioni tra gli iscritti che ancora reggono, ma che sperano in una ripresa.