LE FOTO. Una buona notizia (ogni morte di papa): è arrivata la commissione d’accesso al Comune di Calvi Risorta

19 Gennaio 2024 - 13:20

Mentre si trascina l’incredibile situazione di Santa Maria a Vico, dove, eventualmente c’è stato tutto il tempo per far sparire documenti compromettenti, sono arrivati stamattina decine di carabinieri nel comune caleno dove hanno dettato legge e aggiudicato appalti su appalti i signori Raffaele Pezzella, che non a caso ha presentato querela a carico del direttore di questo giornale, e il “solito” Piero Cappello. Le figure e i ruoli moto dubbi del sindaco Giovanni Lombardi ma soprattutto del vice sindaco Giuliano Cipro. Il primo già zanniniano il secondo zanninianopersemrpre

CALVI RISORTA – Da più di un’ora diverse auto dei carabinieri della locale stazione, ma anche provenienti dal comando compagnia di Capua, circondano letteralmente il Comune di Calvi Risorta. Per l’occasione, si è mosso anche il comandante della Compagnia il capitano Alessandro Saba

E’ il primo atto quello che di solito si fa in queste circostanze affinchè da un Comune non escano documenti utili e significativi, dell’insediamento di una commissione d’accesso. D’altronde, l’ultima indagine della Dda che ha portato all’arresto dell’imprenditore di Casal di Principe, Raffaele Pezzella, che da principe è divenuto re degli appalti dell’amministrazione provinciale da 20 anni a questa parte, ma soprattutto durante il periodo della presidenza di Giorgio Magliocca,

e del dirigente dell’ufficio tecnico comunale Piero Cappello, aveva aperto la strada alla necessità di una verifica da parte dello Stato sulle attività di un’amministrazione comunale guidata da un sindaco disattento e molto spesso avvezzo al rischio qual è Giovanni Lombardi, un vero e proprio globetrotter della politica con una marcata militanza fino a un anno, un anno e mezzo fa, nella “solita” squadra del consigliere regionale Giovanni Zannini e oggi vicino a Fratelli d’Italia in una sorta di ritorno all’ovile dato che suo padre, Benedetto Lombardi, in verità molto più stabile e coerente del figlio, è stato per anni e anni un esponente di spicco della destra casertana, prima in ambito Msi ma soprattutto partecipando attivamente alla struttura dirigente di Alleanza Nazionale.

E’ presumibile che la commissione d’accesso lavorerà per qualche mese, magari 3 o 4, prima di stendere la sua relazione, trasmetterla alla prefettura, che a sua volta dopo averla eventualmente integrata, la spedirà all’apposito ufficio del Ministero dell’Interno il quale poi potrà archiviare la pratica o proporre al consiglio dei ministri lo scioglimento del consiglio comunale con contestuale caduta dell’amministrazione, per conclamate e consistenti prove di un’infiltrazione della criminalità organizzata, ma anche non organizzata, che costituiranno poi il contenuto dell’eventuale decreto del Presidente della Repubblica che questo scioglimento sancirà

Sotto alla lente d’ingrandimento della commissione d’accesso diversi appalti messi in opera sull’asse Pezzella -Cappello. Inutile che ci mettiamo a citarli di nuovo, visto che a questi appalti, CasertaCe e solo CasertaCe ha dedicato già una decina di articoli che potrete tranquillamente incrociare scorrendo al nostra pagina dedicata al Comune di Calvi Risorta, a cui si accede aprendo la sezione “altri Comuni”.

Una figura non certo irrilevante nei controlli e nelle verifiche della commissione d’accesso sarà quella del vice sindaco Giuliano Cipro a cui abbiamo dedicato un articolo ad persona, questo si che vi riproponiamo agganciato alla notizia che vi abbiamo appena dato (CLIKKA E LEGGILO)