L’Aspat denuncia: “La ASL di CASERTA nuova Repubblica Marinara”

8 Agosto 2019 - 08:00

CASERTA (c.s.) – La storia ci ha insegnato che esistevano quattro Repubbliche Marinare : Amalfi, Genova, Pisa e Venezia, ognuna indipendente e con proprie regole e leggi.

Ebbene la storia va riscritta! Da oggi esiste una quinta Repubblica Marinara; infatti, nonostante in città non vi sia il mare, la Asl di Caserta, in maniera autonoma, ha stabilito nuove regole contrattuali per l’erogazione delle prestazioni sanitarie di specialistica ambulatoriale, in difformità da tutte le altre Asl della Regione.

Già in precedenza, tale dott. Marchese, responsabile del Servizio ed espressione di funzionari ben più autorevoli, dopo un anno intero di monitoraggio della spesa fatta regolarmente in base alle prestazioni eseguite, in occasione del consuntivo 2018, aveva pubblicato a sua firma sull’Albo Pretorio le determine conclusive raffrontando le produzioni delle singole strutture accreditate non più utilizzando le prestazioni rese, bensì i fatturati (!) e ciò in dispregio delle norme contrattuali.

Nonostante ben tre atti di diffida, il nostro “legislatore neofita” ha continuato imperterrito nel suo credo e “ciliegina sulla torta” ha presentato al Tavolo Tecnico il monitoraggio della spesa 2019 ancora con lo stesso criterio errato, scatenando le ire di tutte le Associazioni di Categoria che si sono rifiutate di riceverlo.

La storia non finisce qui perché l’episodio è stato

 portato
a conoscenza dei vertici regionali per la corretta applicazione delle regole, sperando che una volta tanto per questi “figuri” cessi l’impunità e siano chiamati a rispondere delle loro azioni.

Vigileremo affinchè tutto ciò accada!

dott. Gaetano Gambino – Direttore Aspat