L’OUTLET SI ALLARGA E FA TANTI MILIONI. Ma secondo noi è tutto illegale perché a meno di 150 metri dai Regi Lagni non si può costruire

12 Luglio 2025 - 19:38

Questa operazione, realizzata da Tommaso Acconcia, Pasquale Salzillo, Stefano Farro è densa di ombre sinistre. Intanto la sua pesantezza non c’entra nulla con una variante al Pua così come è stata approvata dalla giunta, in secondo luogo l’irruzione sulla scena, come dimostreremo in un altro articolo, di una seconda impresa proprietaria dei terreni, la MF Marcianise Srl, è a sua volta piena di inquietanti punti interrogativi. E poi la legge ambientale fondamentale, ossia la Galasso, viene messa letteralmente sotto i piedi. Auspichiamo un confronto serio, sereno e pubblico tra noi di Casertace, Pasquale Salzillo, Stefano Farro e Tommaso Acconcia. Il sindaco? Caliamo un velo di pietoso silenzio

MARCIANISE (G.G.) – Uno dei rilievi che ci viene mosso più spesso riguarda la presunta prolissità degli articoli del sottoscritto. A volte mi stanco persino io a scriverli. Ma siccome affrontiamo questioni che altri, per scelta, evitano di trattare, e poiché tali argomenti vanno spiegati con gradualità, nel rispetto soprattutto delle persone e delle istituzioni coinvolte, gli articoli risultano lunghi perché complessi sono i temi trattati.

Che dovremmo dire ora? Che quelli dell’Outlet “La Reggia” sono dei furbi, degli imbroglioni che, attraverso un procedimento illegittimo – se non addirittura illegale – intendono ampliare di circa 25mila metri quadrati l’insediamento commerciale e di quasi 30mila metri quadrati la superficie destinata a parcheggio?

No, non possiamo dirlo, altrimenti – e saremmo i primi ad applaudirli – quelli della Capri 2 Outlet Srl ci querelerebbero.

Bisogna quindi spiegare perché dissentiamo dalla procedura messa in campo dai titolari di questa azienda, che nei prossimi giorni analizzeremo anche nella sua struttura proprietaria. Per noi si tratta di una speculazione attuata al di fuori dei limiti consentiti. Restiamo comunque pienamente disponibili a confrontarci con la Capri 2 Outlet Srl e con la sua nuova e improvvisa “consorella”, la MF Marcianise Srl, con cui ha presentato il progetto, approvato in fretta dalla giunta solo perché i vari Pasquale Salzillo, Tommaso Acconcia (che ha piazzato lì l’architetto Domenico Di Carluccio, di cui si fida a tal punto da averlo voluto come progettista e direttore dei lavori per la sua abitazione privata), lo hanno voluto così.

Intanto, come già scritto, la rilevante incidenza di questo intervento – che interessa aree marginali, rimanenze dei terreni espropriati per la SP 335 – non può essere configurata, come invece è stato fatto, come variante al PUA del 2013.

Una scelta tutt’altro che irrilevante, visto che una variante al PUA può essere approvata dalla giunta, mentre un nuovo PUA – che avrebbe dovuto essere tale, poiché le superfici del piano del 2013 sono già state completamente utilizzate dalla Capri 2 Outlet Srl – deve passare dal consiglio comunale.

Il sindaco Trombetta, Pasquale Salzillo, Tommaso Acconcia, Pino Riccio sono espressione della politica di questi anni: quella che spera ogni giorno che la magistratura continui a mantenere uno stato di distrazione e disinteresse verso ciò che loro elaborano e realizzano al servizio di potenti interessi privati.

Dicevamo: 24.181 metri quadrati di superficie territoriale; ampliamento di 4.988 mq della superficie coperta; circa 5.287 mq di superficie utile lorda in più; ampliamento di 29.309 mq di area destinata a parcheggio, con un incremento volumetrico di 36.800 metri cubi – che significa cemento e cubatura. Infine, nuove aree da cedere o monetizzare per 4.230 mq.

Inutile chiedere al sindaco, che vive in una dimensione tutta sua, se ritiene che tutto ciò possa essere configurato come una semplice variante al PUA. Inutile perché non lo sa; inutile chiederlo perché risponderà di sì, come gli avranno suggerito gli “acquaiuoli dell’acqua fresca”: Pasquale Salzillo, l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Farro e Tommaso Acconcia.

E lui, il sindaco, in attesa di scrivere qualche altra sciocchezza su Facebook, darà ragione a questi tre anche se gli dicessero che 5×5 fa 3.200 anziché 25.

Perché questi tre gli permettono di svegliarsi la mattina, indossare la fascia tricolore, e lui, come un bambino, è felice così.

In pratica, per persone come Pasquale Salzillo, Pino Riccio, Tommaso Acconcia, Stefano Farro, Angelo Ricciardi, questo è il sindaco perfetto: ha consentito loro di scegliersi i dirigenti che volevano e gli permette di fare ciò che desiderano.

Per loro, lunga vita ad Antonio Trombetta.

Affronteremo poi il tema della coincidenza tra la nascita della MF Marcianise Srl – tramite la quale Capri 2 ritiene di aver aggirato l’esaurimento delle superfici disponibili nella variante PUA 2013 – e il momento in cui MF e Capri 2 hanno presentato l’istanza al Comune di Marcianise. In quel caso, si capirà quanto rigore, serietà e rispetto delle norme – viste da loro solo come ostacoli da aggirare – ci siano stati in questa operazione.

E arriviamo al nodo centrale dell’articolo di oggi.

Avete visto le due mappe pubblicate in apertura? In alto c’è la strada provinciale, al centro l’area che dovrebbe ospitare il nuovo insediamento outlet, in basso scorre il canale dei Regi Lagni. Gran parte, se non tutta, l’area interessata si trova a meno di 150 metri dal canale artificiale borbonico.

Senza addentrarci in troppe leggi che si sono succedute nel tempo, chi ha qualche anno in più ricorderà bene la legge Galasso, che impone vincoli di inedificabilità assoluta per motivi ambientali, oltre a vincoli di inedificabilità relativa con l’obbligo di autorizzazione.

Nel caso specifico, l’operazione di asservimento – perché tecnicamente di questo si tratta – dell’area di proprietà della MF Srl all’insediamento outlet avviene in un’area che dista meno di 150 metri dai Regi Lagni. I proponenti sanno bene di non poter percorrere la strada dell’inedificabilità relativa senza l’intervento e l’autorizzazione della Soprintendenza ai Beni Culturali e dell’Autorità di Bacino.

Ma dai documenti risulta che nessuna istanza è stata presentata alla Soprintendenza. Anche qui si gioca sull’“intanto facciamo, poi si vedrà”. Tanto, chi se ne accorge?

Noi ce ne siamo accorti. Quell’area, ai sensi della legge Galasso – pietra miliare nella tutela del paesaggio – è soggetta a vincolo di inedificabilità assoluta.

Dunque, amici della Capri 2 Outlet Srl, amici della MF Marcianise Srl, stimato ingegnere De Caprio (in verità più amico di Salzillo che nostro), estensore della relazione su cui si basa il parere favorevole della giunta sulla presunta variante al PUC…

E ancora, caro vicesindaco, caro assessore Stefano Farro, facciamo un bel confronto. Casertace espone le sue idee, approfondendo quanto già scritto sugli articoli dedicati all’operazione outlet. Voi esponete il vostro punto di vista contrario. Magari ci insegnate qualcosa, magari trovate una legge nuova che consente l’asservimento delle aree di proprietà di MF Marcianise Srl, che – contrariamente a quanto sostenete – per noi è un’operazione che non sta né in cielo né in terra.