LUTTO IN AERONAUTICA. Stroncato dal male del secolo, Emilio muore a soli 39 anni

23 Giugno 2019 - 17:32

MADDALONI – Ancora una volta una, il male del secolo, porta via un giovane che aveva tutta la vita davanti da condividere con sua moglie e i suoi splendidi figli. Parliamo di Emilio Della Valle, 39enne, di Maddaloni, militare dell’Aeronautica, deceduto nel pomeriggio che viveva con la sua famiglia a Sant’Agata dei Goti.  Il giovane, stroncato da un male che non gli ha lasciato scampo, da ragazzo aveva frequentato il liceo Cortese di Maddaloni, e, dopo essere entrato in Aeronautica, si era da poco anche laureato. E proprio un compagno di classe di liceo, così lo ricorda in un emozionantissimo scritto: “In settimana, nella chat dei compagni di liceo, si ricordavano, esattamente dopo vent’anni, i giorni della maturità, quelli di ansie, di emozioni, di future aspirazioni, di desideri, di sogni. E oggi pomeriggio, proprio mentre sorridevo guardando mio figlio addormentarsi, in quella stessa chat leggo un messaggio che quel sorriso me l’ha spento, un messaggio che mai avrei voluto leggere sebbene fossi consapevole potesse arrivare. Un nostro compagno di classe, Emilio Della Valle, se n’è andato. Lo avevo reincrociato e visto più volte, per ragioni diverse, tempo fa, parlammo di noi, gli raccontai un po’ della mia vita da quel luglio ’99, e lui della sua, del suo percorso nell’Aeronautica, di sua moglie, e soprattutto dei suoi piccoli e adorati figli. Era un uomo sereno.

/> Poi, con la forza dirompente di un uragano, la malattia ha irrotto nella sua vita e nel suo corpo. Ha lottato tantissimo, con dignità e coraggio impressionanti, anche oltre i limiti di resistenza umana, perché c’era un obiettivo che nutriva la sua forza: regalare il tempo, quanto maggiore tempo possibile, ai propri figli di vivere col papà, di vivere il papà.
Ora, però, ha gettato la spugna, troppo pesante il fardello di una malattia che decide ineluttabilmente di cambiare velocità, raggiungendo quello stadio che ha la terribile capacità di invertire nell’essere umano l’ordine di due fattori. Non è più la speranza l’ultima a morire ma morire diventa l’ultima speranza. Ma l’amore e l’esempio dato ai tuoi figli, quelli no, quelli sono e restano immortali. Ciao Emilio. I tuoi compagni di classe”.