MADDALONI. A sorpresa il sindaco De Filippo e Giuseppe Razzano hanno incontrato stamattina Oliviero per il collettore fognario di via Cancello

11 Settembre 2018 - 12:16

MADDALONI (g.g.) – Il sindaco Andrea De Filippo ha avuto, come del resto aveva promesso, un approccio molto pragmatico alla esplicazione del suo difficile mandato istituzionale. D’altronde, la sua è stata una coalizione civica, quand’anche spostata chiaramente verso il centrodestra con una lista ufficiale di Forza Italia e politici quali Marone e Luigi Bove, oggi suo vicesindaco che a questa tradizione culturale e politica appartengono.

Dunque non deve stupire se, stamattina, ha messo a valore la convergenza tra il suo programma e la sua priorità d’intervento risolutivo riguardante il famoso e ormai famigerato collettore fognario di via Cancello, con l’eguale priorità programmatica, enunciata l’anno scorso dal suo competitor Giuseppe Razzano.

Razzano e De Filippo si sono sentiti e il sindaco ha accolto l’invito del suo avversario politico di contattare il consigliere regionale Gennaro Oliviero il quale, da presidente della commissione Ambiente aveva già iniziato, qualche mese fa, a occuparsi del problema. Oggi, però, la regione ha un interlocutore ufficiale. A Maddaloni c’è un sindaco che può fare, compatibilmente al problema delle casse vuote del comune, la sua parte.

A questo primo incontro De Filippo ha portato con sé un paio di assessori mentre Razzano era con il consigliere Tontoli, eletto con la lista “Città delle Idee”, movimento fondato proprio dal citato Razzano.

L’impegno preso da Oliviero è quello di convocare la commissione per un’ampia audizione del sindaco De Filippo allo scopo di individuare un percorso risolutivo.

Inutile dimenticare i pesantissimi disagi che colpiscono i residenti di via Cancello ad ogni pioggia copiosa. Il collettore fognario esplode ed escrementi di ogni tipo inondano le strade.

Verrebbe da dire, parafrasando l’imperatore Vespasiano che, se in quel caso, era la pecunia che non puzzava, in questo caso è la merda che non ha colore politico.