Maravita boss da cine-panettone. Al Casinò di Montecarlo e in alberghi a 2.200 euro a notte

4 Giugno 2020 - 11:05

CASERTA – A Michele Maravita piaceva la bella vita. In un’intercettazione riportata nell’ordinanza eseguita ieri mattina, ammette che la sua attività era farsi prestare soldi con tassi usurari che poi si faceva restituire tramite ricariche postepay. Andava poi a giocare soldi al Casinò di Montecarlo, alloggiando in un hotel a 2200 euro a notte. In un dialogo con un amico Maravita dice: “Sono ospite del Casinò non pago nemmeno un euro…uno di questo voglio vedere se gli regalano l’ospitalità del casinò…una volta con Agostino Vergone ha chiamato e lo hanno fatto entrare liberamente”.

In quelle occasioni cambiava assegni da 50mila euro: 30mila li portava a casa in contanti e 20mila li giocava.