MARCIANISE. Ecco la prova di ciò che Spasiano dice nella lettera: la copia precisa del Whatsapp a Velardi

20 Aprile 2019 - 16:00

MARCIANISE – Il sindaco Antonello Velardi non regge in maniera molto fredda e razionale il fatto che Gennaro Spasiano gli replica punto per punto.

L’altro ieri (CLICCA QUI) abbiamo pubblicato le 4 pagine della lettera in cui il dirigente, spedito in pratica in esilio, in una sorta di stanza di decantazione dal primo cittadino con il quale ha rotto, dal momento in cui si rifiutò di avallare la spericolatissima operazione della nomina di un professionista locale per la redazione del nuovo Siad, ha confutato punto per punto le lettere a lui scritte dalla nuova titolare dell’ufficio tecnico e urbanistica, D’Anna (100 mila euro all’anno, all’ufficio di Napoli da dove proviene ne guadagnava 40 mila) dimostrando che lui, sia in riferimento alla ormai vexata quaestio dell’abbattimento dell’immobile di Rosa Belforte, sia per quanto riguarda la consegna di tutti idocumenti relativi agli atti dell’edilizia privata e dell’urbanistica, aveva inoppitntabilmente date riscontro elle richieste fattegli dalla nuova dirigente.

Oltre alle comunicazioni formali, ci sono anche però delle comunicazioni dirette. Evidentemente il sindaco utilizza anche lo strumento di Whatsapp per andare all’attacco di Spasiano. Oppure, quest’ultimo, oltre a scrivere atti amministrativi, illustra a Velardi la sua posizione anche per via diretta. In verità, di questo messaggino whatsapp ha fatto già riferimento in un passaggio nella lettera di 4 pagine da noi pubblicata l’altro giorno. Ora, esiste anche lo screen shot, datato 17 gennaio, allorquando il dirigente diceva a Velardi che tutti i documenti, realtivi all’abbattimento dell’immobile di Rosa Belforte erano stati trovati e regolarmente trasmessi al maresciallo Fusco della polizia giudiziaria.