MARCIANISE. In attesa di svelare il mistero dell’incontro Velardi-Salvini, vi spieghiamo questa ciofeca del possibile biodigestore privato

7 Luglio 2018 - 19:03

MARCIANISE (G.G.) – In attesa di verificare bene i tempi del viaggio del sindaco Antonello Velardi a Siena, nel giorno in cui nella città toscana si celebrava il Palio; in attesa di capire se l’incontro sia stato casuale o voluto, con tanto di foto in cui si vedono ai lati dei due gli uomini della scorta di Velardi; in attesa di capire se il sindaco di Marcianise, uomo di poca scienza, che per dirla alla Checco Zalone “qui non conta un cazzo”, ma di molte conoscenze, che in Italia sono il discrimine di carriere che all’estero sarebbero improponibili, utilizziamo lo spazio dedicato oggi a Marcianise per chiarire bene cosa si sta verificando nella zona industriale con la possibile costruzione di un biodigestore, cioè di un impianto di rifiuti abilitato al trattamento della frazione umida.
Chiariamo subito un punto: dato che siamo ‘zaloniani’, l’impianto di Marcianise non c’entrerebbe un cazzo con quello di Caserta. Perché quello del capoluogo sarebbe interamente pubblico e di proprietà del Comune, che godrebbe di tutti gli introiti e di tutti i possibili, e peraltro probabili, ricavi.
Quello di Marcianise è un progetto di un privato, ci dicono un tal Esposito, imprenditore di import-export. Progetto presentato alla Regione Campania che risponde evidentemente ai requisiti di partenza. La Regione, dunque, in questi casi deve convocare la Conferenza dei Servizi, durante la quale il Comune di Marcianise, essendo questo il progetto di un privato ed avendo la disponibilità del biodigestore di Caserta di proprietà pubblica, non dovrebbe avere alcun dubbio nel dire ‘no’. E allora forse nei giorni prossimi si potrebbe organizzare una contro-manifestazione, una sorta di staffetta rispetto al bivacco, anguri e granite et cetera, organizzata da Velardi.
Lo slogan potrebbe essere il seguente: “Tutti con le sdraio nella zona ASI di Marcianise contro il biodigestore”.
Sicuramente sarà una vicenda che seguiremo in maniera attentissima.