MARCIANISE. Firme false, tutto come previsto: rinviati a giudizio Ovalletto, Bellopede e altri tre. Ecco quando inizierà il processo

18 Marzo 2022 - 17:59

Si tratta della vicenda relativa alla lista Orgoglio Marcianisano, sotto alla quale fu certificata addirittura la firma di Aniello Bruno, che si trovava quel giorno in carcere e per di più al 41 bis. L’evoluzione giudiziaria che porterà al dibattimento non completa, a nostro avviso, l’accertamento della verità su ogni fatto. Magari, in sede di interrogatorio degli imputati…

 

 

MARCIANISE – Come era largamente prevedibile, tutti e cinque gli imputati comparsi davanti al Giudice per l’Udienza Preliminare Alessandra Grammatica, sono stati rinviati a giudizio per l’arcinota vicenda delle firme false apposte in calce alla lista, direttamente costruita dall’allora candidato sindaco Velardi, Orgoglio Marcianisano, in lizza alle elezioni comunali del 2016.

Si tratta di Assunta Foggia, impiegata del Comune di Marcianise, Alberto Tartaglione, Pasquale Bellopede, imparentato con Velardi è già patron della famosa, quandanche destituita dal Covid, Sagra delle Rane, e Raffaele Tartaglione.

La prima udienza si svolgerà il prossimo 8 novembre davanti al giudice Giovanni Caparco.
Bisognerà capire se, dal dibattimento e dagli interrogatori a cui, presumibilmente gli imputato, a quel punto veramente a rischio condanna, racconteranno qualcosa che al momento non hanno ancora raccontato su quelle giornate che portarono alla presentazione della lista Orgoglio Marcianisano, in modo da focalizzare qualche elemento nuovo che possa dare totale compiutezza alla ricerca della verità, che questi provvedimenti di rinvio a giudizio non raggiungono, almeno secondo noi e secondo i motivi ormai scritti decine e decine di volte.