MARCIANISE. Una donna fissa alla fermata del bus “su San Pasquale”, ma non è una clochard. La sua storia e un appello

1 Giugno 2021 - 10:52

Vive sulla panchina, insieme alle sue valigie. Non si sposta mai di lì. Faceva la badante, poi ha perso il lavoro

MARCIANISE – Sta lì, da alcuni giorni, con le sue valigie accanto. Siede sulla panchina della fermata del bus in via Marconi, quella “su San Pasquale”, tutto il giorno, con il suo fagotto.
Aspetta, e nel frattempo guarda la città che le si muove intorno. È una donna rumena senza fissa dimora, ma non una clochard per scelta.
Tanti passano, la osservano e vanno oltre; qualcun altro invece si ferma e decide di chiederle chi è e come sta, se le serve qualcosa, come ha fatto ieri Luigi Scognamiglio, medico marcianisano figlio di Maria Luigia Iodice e Nicola Scognamiglio.
Riportiamo, di seguito, il suo racconto e un appello importante:
“Alla fermata del bus a via Guglielmo Marconi (Marcianise) da qualche giorno staziona una signora di origini romene. Vivendo a via Roma non ho potuto fare a meno di notarlo percorrendo quella strada ogni qual volta che ritorno a casa.
Stasera mi sono fermato e le ho chiesto se avesse mangiato qualcosa, se avesse da bere .
La signora all’inizio era schiva ma quando ho capito che era romena ho cercato di metterla a suo agio parlando nella sua lingua. Mi è sembrata molto dignitosa nonostante la sua apparente situazione di disagio.
Il suo unico problema ( a suo dire ) è che ha bisogno di una casa in cui vivere e magari riprendere a lavorare. Adesso, dico io, siamo una comunità di 49.000 e scarse persone e questa cosa non può passare inosservata come se vivessimo a New York , se ognuno di noi facesse un minimo per la signora potremmo con il minimo sforzo aiutarla almeno a dormire sotto un tetto e darle il tempo per trovare un lavoro ( se non sbaglio faceva la badante ) .
Lo scopo di questo post non è prendere like o chissà cosa ( ragion per cui ero indeciso nel pubblicarlo proprio per non dare questa impressione) e chi mi conosce lo sa ma vorrei soltanto che chiunque si trovasse a passare di lì le chiedesse almeno se stia bene, se le servisse qualcosa .
Chiedo adesso se qualcuno avesse mai a disposizione un locale “onesto” da affittare a questa signora almeno per farla dormire sotto un tetto .
Lei ha detto che ha i soldi per pagare ma semmai non dovesse averli io sono disposto a pagarle l’affitto per un mese almeno per darle modo e tempo di trovare un lavoro . Se tra i miei contatti c’è qualcuno che ha un monolocale o bilocale disponibile a Marcianise o anche qualcuno che voglia soltanto aiutarla in qualsiasi modo ( anche trovarle un lavoro ) si faccia avanti . La signora sta sempre lì su quella panchina quindi , se volete , sapete dove trovarla . Anche un“ come stai “ potrebbe cambiarle la giornata . Confido in voi … in NOI”.