Minacce di camorra a imprenditori di SAN CIPRIANO. Ecco gli anni di carcere chiesti per Salvatore e Umberto Venosa, Nicola Fedele e altri due

18 Settembre 2019 - 18:47

SAN CIPRIANO DI AVERSA (t.p.) – Al termine della requisitoria, il Pm della Dda ha richiesto cinque condanne nei confronti di esponenti del Clan dei casalesi, specificatamente membri del gruppo Iovine e di quello dei Venosa.

Sono accusati di estorsioni a diversi e noti imprenditori di San Cipriano, dai quali avrebbero ottenuto, secondo l’accusa, 50 mila euro come tangente. Tra gli imputati in questo procedimento che nasce da uno stralcio di un’inchiesta del 2012, c’è anche Giuseppe Iovine, fratello Antonio O’Ninno, divenuto collaboratore di giustizia.

L’imputato si trova attualmente sotto protezione, come tutti i congiunti di O’Ninno. Tutti hanno scelto il rito abbreviato tranne l’appena citato Giuseppe Iovine e Antonio Di Somma (rinviati a giudizio con rito ordinario). Nel collegio difensivo gli avvocati Paolo Caterino, Domenico Della Gatta, Angelo Raucci. 

LE RICHIESTE DEL PM

8 anni: Oreste Reccia
3 anni: Salvatore Venosa
3 anni: Umberto Venosa (collaboratore di giustizia)

9 anni: Nicola Fedele
8 anni: Antonio Baldascini