MONDRAGONE. Arrestato La Torre junior: la sua carriera tra grillismo rivoluzionario e “tradizioni di famiglia”

27 Aprile 2018 - 20:15

MONDROGONE (di G.G.)- L’anno scorso aveva tentato, addirittura, di diventare un caso politico. Ed era riuscito nell’intento, qualche minuto dopo che il mio amico Benedetto Zoccola mi aveva avvertito indignato della cosa, di mettere dalla stessa parte il sottoscritto e Pina Picierno, che era intervenuta, dopo che Francesco Tiberio La Torre figlio del boss Augusto aveva postato su Facebook uno scritto a favore dei Cinque Stelle, pubblicando anche una foto, se non andiamo errati, con alcuni esponenti locali del movimento.

Da stamattina junior è in carcere colpito da un’ordinanza di custodia cautelare per associazione a delinquere di stampo camorristico insieme al padre il quale ha usufruito spesso di permessi premio dal carcere ma che il pentito non l’ha voluto fare mai e insieme allo zio Antonio La Torre.

Il quarto arrestato è un certo Meandro di cui vi descriveremo meglio identità e ruolo tre poco.

Le accuse naturalmente sono quelle classiche: associazione a delinquere di stampo camorristico ed estorsione.