MONDRAGONE. CORONAVIRUS nel plesso “Arcobaleno”. Bimbo contagiato prima dell’apertura della scuola. I compagni in quarantena solo da stamattina

5 Ottobre 2020 - 15:35

In un’altra sezione, i piccoli sono rimasti a casa per decisione dei genitori

 

MONDRAGONE (Maria Assunta Cavallo) – Una classe della primaria, plesso “Arcobaleno” Primo Circolo Didattico di Mondragone, risulterebbe da stamattina in quarantena mentre un’altra, per decisione dei genitori, è risultata completamente priva di alunni e visti i fatti accaduti nei giorni scorsi, la cosa non ci stupisce, ma per capire cosa sia realmente accaduto, bisogna fare un passo indietro.

Il 22 settembre scorso diversi bambini hanno partecipato alla festa di compleanno di un loro compagno, dove era presente anche un piccolo risultato poi positivo al coronavirus assieme ai suoi genitori, tutti attualmente in isolamento domiciliare. Da quando si ha a che fare con questo virus, il protocollo sanitario ha sempre previsto per i casi Covid-19 accertati, che venisse effettuata una certosina ricostruzione di tutte le persone venute in contatto con il contagiato, in modo da poterli isolare.

Ebbene, il bimbo risultato positivo al tampone non ha mai ripreso le lezioni scolastiche, fatto sta che nei giorni precedenti l’apertura della scuola, la notizia dell’allievo risultato positivo, già stava circolando e facciamo davvero fatica a comprendere il perché alcuni genitori non si siano allarmati ed il perché l’Asl non abbia predisposto in tempo l’isolamento di tutti gli altri invitati alla festa che fino alla settimana scorsa, hanno regolarmente frequentato le lezioni.

Eppure pare che all’interno del plesso scolastico i piccoli allievi siano stati chiaramente attenzionati dalle insegnanti per evitare che venissero a stretto contatto con il resto della scolaresca, così come si evince da alcune chat che sono circolate su WhatsApp, che dovevano rimanere private ma che sono sfuggite al controllo di qualcuno. Dunque, tutti sapevano, compresa la Dirigente Scolastica.

E’ chiaro che qualcosa non torna o comunque non sta funzionando, così come non è chiaro del perché l’Asl non sia intervenuta sulla faccenda. Se ci sono o meno delle responsabilità in tutto questo “pasticcio” non siamo di certo noi a doverlo stabilirlo, di certo la Campania da diversi giorni risulta essere la prima Regione con il più alto numero di contagiati, pur effettuando un numero di tamponi inferiore rispetto alle altre regioni d’Italia. In virtù di dati, non proprio rassicuranti, certi errori non dovrebbero mai accadere.

Ad ogni modo, tutti i bambini coinvolti nella vicenda sono da questa mattina in isolamento domiciliare, essendo stati sottoposti al tampone, venerdì 2 ottobre 2020. L’esito dei test, dovrebbe giungere entro questa sera o al massimo, entro domani. Vi terremo aggiornati.