MONDRAGONE. Si dimette l’Assessore all’Ambiente Emilio Di Lorenzo. Il sindaco: “andiamo avanti sicuri di poter migliorare questo settore”

26 Agosto 2021 - 16:22

MONDRAGONE (Maria Assunta Cavallo) – È di poco fa la notizia delle dimissioni dell’Assessore all’Ambiente Di Lorenzo che motiva tale decisione come un atto di correttezza e responsabilità verso i cittadini. “A più di un anno dalla gestione del cantiere da parte della ditta DHI, aggiudicataria della gara di appalto del servizio RRSSUU, si continuano a riscontrare disservizi, sia nella raccolta dei rifiuti, sia nello spazzamento – meccanico e manuale (quasi completamente assenti) – che nel diserbo meccanico e chimico delle erbacce, oltre che dei servizi aggiuntivi previsti nell’offerta migliorativa, quali rimozione della sabbia, pulizia delle caditoie, lavaggio strade, ecc.. Più volte sono state contestate le medesime lacune nell’igiene urbana cittadina ai rappresentanti
della DHI, ma alcun segnale di cambio di passo, purtroppo, è stato fatto registrare nella direzione di
una maggiore efficacia ed efficienza del servizio, stante il pagamento puntuale del canone mensile da parte dell’Ente. Senza tralasciare le reiterate inefficienze nella stagione estiva, nonostante l’incremento di spesa da
parte dell’Ente per i mezzi e gli operatori aggiuntivi, tale da determinare un canone mensile complessivo pari a € 310.000“. Comincia con parole di accuse verso la Ditta incaricata dello smaltimento dei rifiuti il Comunicato Stampa dell’Assessore dimissionario Di Lorenzo, che ammette tra l’altro quanto sia stato inevitabile l’ esponenziale aumento del costo del servizio e inevitabilmente dell’aumento della

TARI per i cittadini”. Sono mesi che i mondragonesi denunciano anche attraverso il nostro giornale, le pessime condizioni in cui versano determinate zone della città, le cui strade sono sommerse da sacchi di rifiuti. Una situazione al limite del decoro urbano e della tutela della salute umana. Ultima denuncia in ordine di tempo, quella di un contadino che da tempo è costretto ad assistere impotente al trasbordo della spazzatura che avviene a ridosso del suo terreno in coltivazione, posizionato in una laterale della Domiziana, a pochi metri dall’incrocio di via Padule, e che va a ricongiungersi alla via Appia. Durante l’operazione di travaso, il camion rilascia sull’asfalto del liquido altamente inquinante oltre a sacchi di spazzatura mai più recuperati.
Tutto ciò premesso – continua l’Assessore- evidentemente, si consuma in una congiuntura difficile, inaccettabile ed inspiegabile, soprattutto considerando l’aumento esponenziale del costo del servizio ed inevitabilmente dell’aumento della Tari che i nostri concittadini dovranno sopportare. Pertanto, considerati i continui, quasi morbosi, solleciti verbali e a mezzo pec, l’assessore delegato ha richiesto formalmente agli uffici preposti di conoscere – soprattutto per dovere di trasparenza verso la comunità – quali attività siano state messe in campo per “richiamare” la ditta affidataria a rispetto degli obblighi contrattuali, oltre alle procedure di contestazione/sanzionatorie come più volte richieste e previste dal codice degli appalti, al fine di valutare anche l’opportunità della rescissione del contratto con la ditta per oggettiva inadempienza contrattuale. In conclusione, termina l’Assessore, nella consapevolezza di aver assunto profili di correttezza, coerenza, responsabilità e abnegazione nei confronti della maggioranza, ma soprattutto verso i cittadini, nostro malgrado, si è costretti a rimettere le deleghe assessorili nelle mani del Sindaco che sul tema, stranamente, forse non il solo, continua a mostrare valutazioni, convincimenti e comportamenti a dir poco contraddittori, comunque divergenti da quelli sopra esposti dall’assessore al ramo”.
Non si è fatta attendere la risposta del Sindaco Pacifico che ha accolto le dimissioni dell’assessore Di Lorenzo ringraziandolo per il lavoro svolto. “Ottimi sono stati i risultati conseguiti nel settore dell’ambiente in questi anni (voglio solo ricordare la storica bonifica della cantarella, la realizzazione dell’isola ecologica, l’affidamento del servizio con gara pubblica con la fuoriuscita dal regime delle proroghe). L’assessore Di Lorenzo è stato messo nella disponibilità di tutti gli strumenti per fare bene. Ma quanto al servizio di raccolta concordo sulla necessità di un cambio di passo. Quindi accetto le dimissioni. Andiamo avanti sicuri di poter migliorare anche questo settore nei mesi che verranno. Proprio ieri mattina si è tenuto un incontro con la ditta dalla quale pretendiamo certamente di più”. Che dire, forse ne vedremo ancora delle belle, nonostante Pacifico abbia la convinzione che le cose miglioreranno in futuro. Frasi lette e rilette nel corso degli anni ma che non hanno cambiato l’immagine di una città risucchiata dalla “munnezza”.