Nuova grana per i Vitale. Villa per eventi casertana colpita da interdittiva antimafia

Si tratta di un nuovo provvedimento nei confronti della famiglia Vitale, che ha subito una simile decisione anche per la FV, società riconducibile agli stessi Albino e Pasquale Vitale (padre e figlio) e al consigliere comunale Vitaliano Ferrara, decaduto dal suo ruolo come tutta l’amministrazione comunale di Sparanise dopo lo scioglimento per camorra

SPARANISE – Una nuova interdittiva antimafia della Prefettura di Caserta colpisce i beni di proprietà della famiglia Vitale, originaria di Villa di Briano, ma operante nell’area di Sparanise e dell’agro Caleno, ritenuta vicina al clan Papa tramite Albino Vitale, capofamiglia (CLICCA E LEGGI I DETTAGLI).

Dopo l’interdittiva antimafia ricevuta da FV, riconducibile ai Vitale e al consigliere comunale di Sparanise, nonché vice sindaco, Vitaliano Ferrara, decaduto assieme a tutta l’amministrazione comunale di Sparanise a causa dello scioglimento del comune per infiltrazioni camorristiche, un nuovo provvedimento dell’ufficio territoriale del governo di Caserta arriva per Villa La Quercia, ristorante e sede di eventi di via San Vito, a Sparanise.

L’interdittiva antimafia esclude la società che gestisce Villa La Quercia dalla lista delle ditte che possono partecipare ad affidamenti pubblici.

Ciò significa che la struttura sarà funzionante, ma che gli verrà preclusa questa possibilità.