Nuovi guai per il Castello delle cerimonie. Indagato zio Sabatino, fratello del defunto “boss”

15 Aprile 2024 - 17:01

E’ accusato di avere informato la famiglia Onorato, al vertice del clan, delle indagini in corso.

REGIONALE. Nuovi guai per il “Castello delle cerimonie”, recentemente sottoposto a confisca per lottizzazione abusiva. Figura, infatti, anche Sabatino Polese, fratello del defunto “Boss delle Cerimonie” Antonio Polese, tra le persone iscritte nel registro degli indagati nell’ambito dell’indagine della Polizia di Stato e della Dda di Napoli che ha consentito di dimezzare una nuova organizzazione criminale di Castellammare di Stabia, il cosiddetto clan del rione Rione Moscarella, operante a Castellammare ma anche a Pompei, Sant’Antonio Abate e nelle zone limitrofe.

A Sabatino Polese, 75 anni, meglio noto come “zio Sabatino” – che non fa parte della compagine societaria del Grand Hotel La Sonrisa e a cui è stato applicato l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria – viene contestato dagli inquirenti di avere di avere fornito un aiuto alla famiglia Onorato (vertice del clan del rione Moscarella) informandola delle indagini in corso. In particolare, avrebbe incontrato uno degli arrestati, un esattore del clan, per dirgli che la Polizia di Stato aveva prelevato le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza della struttura ricettiva recentemente confiscata il 29 settembre 2023. Si tratta della data in cui sarebbe stata pagata una tangente da 5mila euro al clan.