Officina Teatro: ricerca e formazione culturale a San Leucio. E il prossimo weekend repliche straordinarie per “Le Eternità”

22 Novembre 2022 - 17:01

La direttrice organizzativa Maria Macri ed il direttore artistico Michele Pagano impegnati nella formazione e nella creazione di spettacoli teatrali. A Natale grande omaggio a Raffaele Viviani.

CASERTA Da 16 anni una realtà culturale, artistica e sociale del nostro territorio. “Officina Teatro” nasce, infatti, nel dicembre del 2007 ed inizia la sua attività come centro di produzioni teatrali e cinematografiche. Nell’arco di pochi anni, grazie all’impegno e alla dedizione di chi quotidianamente ci lavora, l’associazione è riuscita a proporre stagioni teatrali sempre più ricche ed innovative, potendo oggi ben vantarsi di avere ospitato nel proprio spazio artisti di fama mondiale, nelle vesti di attori, registi e formatori.

Al centro dell’attività lo studio, la ricerca, la formazione, il dibattito e l’aggiornamento culturale, nonché la creazione e la messa in scena di spettacoli teatrali.

Maria Macri alla direzione organizzativa, Michele Pagano alla direzione artistica, Rita Pinna impegnata nel laboratorio per i bambini, sono garanzia di professionalità. Anche per questa ragione l’associazione vanta per i propri laboratori, all’incirca 140 iscritti, tra under e over 18. Soddisfatta dei risultati raggiunti, ma pronta sempre a nuove sfide, Maria Macri ci spiega che “i laboratori partono a fine settembre ed entro ottobre c’è la possibilità di iscriversi. Per quest’anno, quindi, le iscrizioni sono chiuse. Questo sia per una ragione numerica, ma anche per garantire un percorso formativo pieno e completo. Partiamo da un livello base di formazione, per i più piccoli, fino a giungere, infine, alla formazione di vere compagnie under e over 18 con le quali, poi, vengono organizzate le stagioni teatrali”.

Nello spazio di “Officina Teatro”, ricavato da una vecchia fabbrica dismessa a San Leucio, in viale dei Platani, si alternano, ovviamente, più compagnie teatrali. E anche l’ultimo spettacolo di sabato e domenica scorsa, “Le Eternità (adesso vi racconteremo come tutto andò a finire)” tratto da “Illusione” di Ivan Vyrypaev, è stato un successo.

“Abbiamo registrato il sold out – ci ha spiegato entustiasta la direttrice organizzativa Macri – e, per questo, abbiamo programmato repliche straordinarie per sabato e domenica prossimi, 26 e 27 novembre. Ovviamente, stiamo anche già lavorando allo spettacolo che verrà allestito per il periodo natalizio. E’ una nostra produzione e riguarderà un nostro grande autore: Raffaele Viviani”.

E, infatti, dall’8 all’11 dicembre e, ancora, il 17, 18 dicembre e nei giorni di Natale e Santo Stefano, Officina Teatro ospiterà lo spettato ‘Arraggia, tratto dalle opere dell’artista di Castellamare di Stabia. La stagione andrà poi avanti fino a fine aprile 2023. Il nuovo anno si aprirà con “Loris ed Eri più Silvia diviso Claudio” (il 6, 7 e 8 gennaio), ispirato alle opere di Edward Albee. Il 21 e 22 gennaio sarà a volta di “Chiavica”, ispirato a Le muse Orfane di Michel Marc Bouchard. L’11 e il 12 febbraio L’Ivanov di Cechov; il 4 e 5 marzo “La gioia” di Michele Pagano; il 25 e 26 marzo “Nel mentre mangiava gli asparagi”, sempre del direttore artistico Michele Pagano, mentre il 15 e 16 Aprile si tornerà a Raffaele Viviani con “Piscature”. Infine, la stagione di Officina Teatro si chiuderà il 29 e 30 Aprile 2023 con “Malgrado il cielo riflesso sui vetri”, liberamente ispirato a Bashir Lazhar di Evelyne De La Cheneliere.