OMICIDIO DI CAMORRA nel gruppo Bidognetti. 3 boss alla sbarra
12 Settembre 2019 - 16:05
CASAL DI PRINCIPE – (Tina Palomba) Dopo 22 anni, emerge la verità con i nomi dei killer che parteciparono al delitto di Nicola Cirillo, 48 anni, ucciso su ordine di Francesco Schiavone a Casal di Principe nel periodo della faida con il gruppo di Francesco Bidognetti a cui la vittima era legata. Questa mattina sono stati citati dinanzi al gup del tribunale di Napoli dott.ssa Bardi i seguenti imputati che devono rispondere di omicidio aggravato dal metodo mafioso: Nicola Zara (difeso da Giovanni Cantelli) che ha chiesto il rito ordinario, Salvatore Cantiello (difeso dagli avvocati Carlo De Stavola e Elisabetta Carfora) e il pentito Luigi Diana (difeso da Carmen Lo Russo) che hanno chiesto il rito abbreviato. Nella misura a carico degli imputati si legge che al delitto avvenuto il 19 luglio del 1997 in corso Umberto “parteciparono all’esecuzione Nicola Baldascino e Antonio Pompa (entrambi deceduti in un altro agguato avvenuto dopo due mesi a Formia nel marzo del 1997) insieme a Nicola Zara. Invece i mandanti del delitto furono Luigi Diana e Salvatore Cantiello che fornivano anche le armi per l’esecuzione”.