OSPEDALE DI CASERTA. Il dg Gubitosa gioca con i numeri per non dire la verità sulle sale operatorie chiuse. La replica di Zinzi e il nostro punto di vista

30 Marzo 2021 - 19:52

A dir poco deludenti le spiegazioni del massimo organismo direttivo dell’azienda. Una montagna di questioni aperte, a partire dall’inspiegabile ed illegale mancato scorrimento delle graduatorie degli infermieri idonei

 

CASERTA – (g.g.) Difficile coinvolgerci in una dinamica di comunicati stampa. A maggior ragione quando questi hanno un approccio colpevolmente minimalista a problemi di enorme importanza, come quello rappresentato dal disastroso affanno con cui l’Azienda ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta sta affrontando questa terza ondata del covid. In coda alla disputa, consumatasi tra il consigliere regionale della Lega Gianpierzo Zinzi e il direttore generale Gaetano Gubitosa, abbiamo deciso di fare un’eccezione alla regola, che resta intatta, di non occuparci più di tanto dei comunicati stampa, soprattutto evitando di subirli, di pubblicarli nella loro integrità, senza esprimere un nostro punto di vista.

Il botta e risposta tra il dg Gubitosa e il consigliere regionale Zinzi si concentra su un tema importante, quello dell’attuale dotazione di sale operatorie (sono 5 quelle chiuse, come ribadisce Zinzi nella sua replica, postata pochi minuti, a Gubitosa che aveva giocato un pò a nascondino con i numeri) ma sicuramente non tanto importante di quella, veramente cruciale, relativa alla carenza di personale, a cui abbiamo dedicato, in questi giorni, diversi articoli, con documentazione, dati, critiche, proposte che, onestamente,

rimangono offese di fronte alla sommarietà, alla banalità, alla larga insufficienza qualitativa e quantitativa delle spiegazioni che Gubitosa oppone alla prima sortita di Zinzi, risalente alla giornata di ieri.

A quest’ultimo chiediamo di approfondire ancor di più il tema della carenza di personale, al di la della espressione assertiva, perchè qui siamo di fronte ad un caso di inaudita gravità, visto e considerato che l’ospedale di Caserta fornirebbe servizi rispettosi di standard di efficienza se avesse in organico un numero di infermieri, di operatori socio sanitari, di tecnici, di ostetriche di una percentuale superiore al 30%, avete letto bene, più del 30% di carenza rispetto alle persone che oggi sono attive nel Comparto.

Si tratta di numeri reali contenuti dentro al nuovo piano ospedaliero, approvato due anni e mezzo fa dalla giunta regionale e che a distanza di tutto questo tempo rimane inapplicato, a partire dalla mancata attivazione di una pianta organica che declina e si definisce attraverso un numero di dipendenti del Comparto di un terzo maggiore a quello attuale.

Su questo si innescano tutta una serie di situazioni incresciose, a partire da quella relativa al mancato scorrimento della graduatoria degli idonei. Argomento, questo, su cui cominceremo a scrivere al più presto, probabilmente già da domani, mercoledì.

 

QUI SOTTO IL COMUNICATO DI RISPOSTA DEL CONSIGLIERE RREGIONALE GIANPIERO ZINZI

 

QUI SOTTO LA REPLICA DEL DIRETTORE GENERALE GAETANO GUBITOSA

La Direzione dell’Azienda ospedaliera Sant’anna e San Sebastiano di CASERTA fa sapere che “quanto riportato nel pomeriggio di ieri, 29 marzo 2021, da alcuni organi di stampa online in merito alla presunta chiusura di 5 delle 6 Sale operatorie non corrisponde al vero, come altrettanto ingannevoli possono ritenersi i titoli di qualche testata giornalistica di questa mattina”. La Direzione dell’ospedale casertano in una nota sottolinea che “l’intensificarsi dei casi pandemici della scorsa settimana ha imposto un potenziamento dei posti letto ad elevata intensità di cura dedicati a pazienti Covid, imponendo alcune misure relative alla riorganizzazione dell’offerta assistenziale, come l’unificazione delle due Terapie intensive non Covid. L’imprevista assenza, per malattia, di diversi professionisti dedicati anche alle cure intensive Covid, ha comportato, in via temporanea, l’adozione di ulteriori misure collegate alla sospensione di alcune attività di elezione, fermo restando ogni tipologia di assistenza ai pazienti oncologici ed ai casi urgenti ed indifferibili, nonché l’interruzione, sempre in via temporanea, di una (nell’orario 8-14) delle 3 sedute di sale operatorie di elezione”.  Quest’ultima misura, spiega ancora la Direzione del Sant’Anna e San Sebastiano di CASERTA, “è stata fatta coincidere anche con l’avvio dei lavori, da realizzarsi nelle adiacenze delle Sale operatorie, per l’attivazione di 8 posti di Terapia intensiva post operatoria, mediante utilizzo dei fondi del dl 34/2020. L’allentarsi della pressione pandemica ed il rientro di tutte le professionalità comporterà l’immediato ripristino delle attività di elezione temporaneamente sospese. Per completezza – conclude la nota – con l’arrivo dei vaccini previsti per oggi, da domani questa Azienda provvederà alla loro somministrazione ai pazienti fragili già in cura presso questa struttura”.