Papà 39enne morto sul lavoro, la sua bimba aveva appena compiuto un anno. Lacrime e rabbia per Pasquale

13 Giugno 2023 - 13:31

MACERATA CAMPANIA – È un muro senza fine di dolcezza, rabbia, dolore. Sono tantissimi quelli stanno scrivendo il loro ricordo, l’ultimo abbraccio a Pasquale Cosenza, l’operaio di Macerata Campania morto dopo la terribile caduta avvenuta venerdì scorso in un capannone dell’area industriale di Pastorano.

Dal giorno in cui è avvenuto un drammatico incidente, la caduta da circa tre metri di altezza, mentre Pasquale è stata installando dei pannelli fotovoltaici all’interno dell’azienda Nova Hera, amici e colleghi hanno fatto sentire la vicinanza all’uomo.

Pasquale era divenuto papà circa un anno fa quando sua moglie Elena era aveva dato alla luce la piccola Fatima, che proprio all’inizio di giugno aveva festeggiato il suo primo anno di vita.

Il racconto che amici e parenti stanno facendo di Pasquale è quello di un ragazzo umile, scherzoso, un ragazzo divertente e divertito dalla vita.

Ma c’è anche chi esprime una condivisibile, giusta rabbia per un’ingiustizia, per una morte dovuta al lavoro, ad un incidente avvenuto mentre Pasquale era in azione per mantenere la sua famiglia.

Pasquale è spirato stamattina mentre era ricoverato da allora in ospedale di Caserta. Le sue ferite sono risultate troppo gravi.

I medici non hanno potuto far nulla per salvargli la vita. Sull’incidente indagano i carabinieri di

Capua che avranno il compito ora di ricostruire la vicenda e capire cosa ha provocato la caduta del 38enne.