PARETE. Affidamenti diretti a go-go. I primi nomi delle imprese che stanno facendo quattrini con l’amministrazione Pellegrino-Falco
12 Settembre 2024 - 13:58
Più zanniniana di tutte le zanniniane, anche lì si viaggia con ribassi inquietanti dall’1 al 3%. Per cui merita e meriterà la nostra attenzione
PARETE (G.G.) – Sapete benissimo cosa pensiamo della ultima riforma del Codice degli Appalti contenuta nel decreto legislativo 36 del 2023.
È roba da paesi civili, in cui il tasso di corruzione nelle pubbliche amministrazioni si attesta su cifre fisiologiche. È veleno puro, per paesi come l’Italia, soprattutto quella meridionale e, a scalare, per la Campania e la provincia di Caserta, in cui, lo ribadiamo forte e chiaro, negli uffici delle pubbliche amministrazioni esiste un 70% dei dipendenti, a partire dai ranghi dirigenti, corrotti, corruttibili o comunque pronti all’esercizio dell’omertà.
E allora, se tu governo alzi la soglia che garantisce la possibilità ai dirigenti di affidare direttamente lavori fino a 140mila euro, è come se volessi i topi da casa tua dispensando formaggio in ogni angolo.
Ecco perché stiamo allargando il nostro osservatorio e perché oggi, casualmente, arriviamo anche a Parete.
Beninteso, nessuna motivazione particolare dietro a questa scelta. Ci siamo limitati a informarci sulle attività di affidamento dei lavori e sulle entità di quelli che chiamano ancora ribassi, ma che sono in pratica delle elemosine meramente figurative.
Ritornando al discorso generale, ribassi dell’1 o del 2%, che connotano questi affidamenti in ogni luogo e, come vedremo, anche a Parete, rappresentano un segno criminogeno.
Con i micro-ribassi si creano provviste che potrebbero nutrire i mandarini degli Uffici Tecnici, che oggi non prendono più mazzette ma borse da viaggio di Louis Vuitton, orologi, gioielli e pelletterie varie.
Questo non vuol dire che a Parete sia successo mentre è successo che a Parete, come altrove, i ribassi sono nell’ordine dell’1%, 2%.
Ma chi sono le ditte che stanno lavorando ultimamente nel Comune a sud della Provincia di Caserta, confinante con quello di Giugliano e con altri comuni dell’area metropolitana di Napoli?
Un nome che va per la maggiore è quello di Luciano Griffo, un fabbro, il quale sarebbe nipote dell’assessore in carica Virginia Ariano. Per lui e a suo favore sono rinvenibili diverse determine per opere in ferro, naturalmente con affidamento diretto.
Una di queste è la determina n.23 del 15 gennaio scorso, con cui viene affidata la costruzione del muro di cinta del cimitero, con un ribasso dell’1,5%, che è tutto dire.
Un altro nome col vento in poppa è quello di Valentino Tessitore. Anche lui c’entra con la famiglia dell’assessore Virginia Ariano, di cui è il marito.
Si viaggia, per lui, con una media di una o due determine al mese, sempre in affidamento diretto.
In zona Champions League anche Zara Appalto, con sede a Salerno, ma cognome che riporta direttamente all’agro aversano. Si occupa di manutenzioni delle strade e fogne. Affidamento diretto. Ci è stato detto di guardare, al riguardo, la delibera di giunta 356, che stanzia 56mila euro.
Tante buone nuove anche per Coeffe Strade, sede a Battipaglia, cuore operativo chissà. A questa impresa sono andati 82mila per manutenzione stradale con affidamento diretto.
In questo caso la delibera di riferimento è la n.80 dell’11 marzo 2024.
Proseguendo nella carrellata, è la volta di Vilverde, che si occupa di verde urbano. E ancora la Gardenart, riteniamo stesso settore. Affidamento diretto con determine n.86 del 24 gennaio 2023, n.314 del 2 marzo 2023 e la n. 75 del 18 gennaio 2024.
Ditta Co.Ge.Dem. Srl di Lusciano utilizzata per la ristrutturazione della cappella madre del cimitero. Affidamento diretto con determina n.505 del 14 maggio 2024.
Al momento non formuliamo ancora nomi sugli alberi motore dell’Ufficio Tecnico, ma a questo punto Parete merita la stessa attenzione che stiamo dedicando ad altri Comuni.
Alla prossima puntata.