PARTITO DEMOCRATICO. Dopo le dimissioni di Gennaro Oliviero e altri nove la Commissione ha sciolto l’assemblea regionale sventando il blitz dei De Luca e di Graziano

3 Giugno 2022 - 21:03

Prima delle dimissioni di Gennaro Oliviero, l’assemblea aveva ancora 117 componenti, che avrebbero dovuto comunque indurre Enrico Letta a prendere atto delle doti di ogni personalità del partito campano. Si è  dovuto comunque procedere perché, incredibile ma vero, il governatore e suo figlio e il politico teverolese, ormai completamente avvassallato, ci hanno provato ancora

 

CASERTA – Alle quattro di oggi pomeriggio abbiamo dato la notizia delle dimissioni dalla carica di componente dell’assemblea regionale del Pd di Gennaro Olivero, aggiungendo a questa informazione, anche quella di qualche altro esponente casertano di Piedimonte Matese e di altri, per cui l’assemblea del Pd non può più svolgere la sua attività come viene definita dagli statuti interi, visto e considerato che il numero dei componenti in carica non può essere mai inferiore al 50% della cifra del plenum, in questo caso 32, di cui 224 componenti elettivi ed altri 8 componenti di diritto, che diviso due fa 116.

Siccome nel corso degli anni il numero dei componenti dell’assemblea ancora abilitati a farne parte ha portato la quota a 117, sarebbero bastate già solo le dimissioni di Oliviero e del componente di Piedimonte Matese per andare sotto il 117.

L’addio di altri otto membri dell’assemblea ha portato il numero a 217 che equivale al 46,12 % del plenum originario, di una decisione della commissione nazionale di garanzia che ha sancito, stavolta definitivamente, lo scioglimento dell’assemblea del Pd campano aprendo la strada ad un commissariamento del partito che dovrebbe essere deciso dal segretario nazionale Enrico

Letta.

La situazione è dovuta al fatto che, nonostante l’esiguità di un quorum di 117 su 232 pari al 50,43% dell’assemblea, ciò non ha indotto Letta al procedere al commissariamento. Al quale sarà, in pratica, costretto, ma solo per effetto dello statuto.