Per il fedelissimo di De Luca Terra dei Fuochi è risolta o quasi. Ma Zinzi non ci sta e torna all’attacco
23 Agosto 2019 - 21:23
CASERTA – Prodigi della campagna elettorale. Il vicepresidente della Regione, il mai eletto Fulvio Bonavitacola, in pratica una protesi del Governatore De Luca, ha impegnato molto del suo tempo per rispondere con un lungo post e con un lungo comunicato, addirittura pubblicato sul sito istituzionale della Regione Campania, dove non si dovrebbe per definizione far politica, ad una presa di posizione del presidente della Commissione Terra dei Fuochi Gianpiero Zinzi che aveva sottolineato, nei giorni scorsi, le carenze della Regione Campania per quanto riguarda gli incendi di rifiuti tossici che stanno infestando molta parte delle province di Napoli e Caserta. Fulvio Bonavitacola ha scritto addirittura 4 cartelle per ricostruire tutto ciò che, a suo dire, la Regione ha fatto in questi anni sul fronte Terra dei Fuochi, ma Stefano Caldoro non ha evidentemente considerato questa replica esauriente e, oggi pomeriggio, è tornato sull’argomento con una dichiarazione che riportiamo integralmente qui sotto.
“Su Terra dei Fuochi e sul tema ecoballe non ci sono dubbi: ha torto Bonavitacola e ragione Zinzi”. Così Stefano Caldoro, capo della opposizione di centrodestra in Consiglio regionale della Campania. “Fummo noi, alla Regione, a sollevare per primi la vicenda `Terra dei fuochi`, i primi a raccogliere le preoccupazioni delle Associazioni e della Chiesa. Con noi – sottolinea – i primi interventi normativi, le azioni di coordinamento e le risorse, per oltre 7 milioni di euro per videosorveglianza e riqualificazione delle aree colpite dai roghi. Poi i fondi europei per le bonifiche. Dalla giunta di sinistra solo chiacchiere”. “Le stesse chiacchiere messe in campo per le ecoballe. Dovevano scomparire in tre anni e sono tutte li. Servirebbe più pudore e qualche imbarazzato silenzio”, conclude.