POLITICA, MONNEZZA & CAMORRA. Oltre 60 mila euro in contanti trovati in casa di imprenditori e non solo. I DETTAGLI

14 Ottobre 2023 - 09:40

CASERTA – Sessantaquattro mila euro. Questa la cifra rinvenuta complessivamente nell’abitazione di alcuni dei 28 indagati dalla direzione Distrettuale Antimafia di Napoli dell’inchiesta per un’associazione a delinquere di stampo mafioso, con soggetti accusati di concorso esterno e anche di turbata libertà degli incanti, fattispecie meglio nota come turbativa d’asta.

Si tratta di un presunto comitato d’affari, trasversale alla camorra, alla politica e all’imprenditoria, interessato agli appalti dei rifiuti e della sanificazione ospedaliera.

Durante le perquisizioni e gli investigatori hanno trovato una somma pari a 36000 euro a casa dell’imprenditore Luigi Rea, residente a Caserta. Denaro in contanti è stato rinvenuto anche nell’abitazione di Anna Lanzuolo, moglie di Domenico Romano, ritenuto dall’antimafia uomo di fiducia di Ferraro, insieme allo zio Vincenzo Agizza, imprenditori legati in passato al clan Nuvoletta.

20.000 euro in contanti, poi, scoperti anche nella casa di Davide Gallo, sessantunenne di Caserta.

tutti i nomi degli indagati:

Ferraro Nicola, Ferraro, Luigi, Agizza Vincenzo, Romano Domenico, Onofrio Paolo, Moraca Antonio, Bosco Luigi, Castiello Crescenzo, Ciampi Angelo, Ciummo Carlo, Ciummo Vittorio, De Gregorio Dario, Gallo Davide, Montanino Antonio, Solaro Vincenzo, D’Annunzio Gabriele, Innocente Antonio, Ferraiuolo Pietropaolo, Foresta Felice, Guida Giuseppe, Mario Aniello, Ilario Carlo, lemmino Eugenia, Mottola Nicola, Rea Giuseppe, Rea Luigi, Rubino Giuseppe, Sibilio Massimo