Rapina in banca, malvivente tradito dalle impronte: arrestato

14 Giugno 2022 - 16:29

SANT’ARPINO – Nella mattinata odierna, all’esito di articolate indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, il Commissariato della Polizia di Stato di Aversa ha dato esecuzione ad un’ordinanza cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di una persona gravemente indiziata del delitto di rapina aggravata in concorso, consumata il 18 novembre 2021 presso l’agenzia dell’istituto di credito “Banca Capasso” ubicata in Sant’Arpino.

Le indagini hanno consentito di ricostruire la dinamica della rapina ed in particolare che un uomo, entrato nell’agenzia bancaria, parzialmente travisato da cappellino e mascherina chirurgica, dopo aver divelto la barriera in vetro temperato che separava l’area clienti dal box ove era seduto uno degli impiegati, minacciandolo di morte e colpendolo con un pugno al volto, lo costringeva ad azionare il comando di apertura della porta antirapina per consentire l’ingresso di altri due complici ed impossessandosi della somma di 4.200,00 curo prelevata dalle casse.

Attraverso l’analisi delle immagine riprese dal sistema di video sorveglianza acquisite dalla Polizia Giudiziaria intervenuta nel luogo della rapina e la comparazione delle impronte rilevate sul vetro protettivo divelto, veniva identificato uno degli autori della rapina, già risultato tratto in arresto e foto-segnalato il 26 marzo 2022 per tentato furto in Peschiera Borromeo (MI).