REGIONALI. Lucrezia Cicia, il perché di un no: “Tante facce per le strade, ma zero idee. Studio e combatto per la mia città. Alle Comunali del 2027 ci sarò”
21 Ottobre 2025 - 09:55

Si era defilata da giorni per riflettere: “Ora spero che un candidato del capoluogo ce la faccia. Tifo soprattutto per Iarrobino e Antonucci.”
CASERTA – Era un perno della lista Avanti Campania, in quota Partito Socialista, ma da una decina di giorni Lucrezia Cicia si è defilata dai radar di una campagna elettorale già ampiamente attivata dal profluvio emozionale che sanno scatenare solo le elezioni regionali, autentico pozzo dei desideri per decine e decine di candidati che sognano di imprimere una svolta alla propria vita o di confermare agi e privilegi già conquistati in passato.
Lucrezia Cicia era fulcro e chiave di volta della lista. In grado di giocarsi la propria elezione, ma soprattutto ingranaggio fondamentale affinché Avanti Campania ottenesse i voti sufficienti per far scattare, come si suol dire, il seggio in provincia di Caserta.
Ieri, a pochissimi giorni di distanza dalle date di venerdì 24 e sabato 25, quando a mezzogiorno spaccato scadrà il termine per la presentazione delle liste, l’hanno cercata un po’ tutti per capire le sue intenzioni: dai promotori della lista alla maggior parte delle testate giornalistiche, a partire da Il Mattino. L’abbiamo fatto anche noi di Casertace che, raccogliendo i dati, ci siamo accorti che il consenso di massima dato dalla Cicia non si era tradotto nel nero su bianco che solo la firma di accettazione può sacramentare.
E lei ci ha spiegato perché, alla fine, ha detto no alla candidatura per il Consiglio regionale.
«Il mio non è un no alla lista Avanti Campania» – precisa – «i cui promotori ringrazio per aver accompagnato la loro richiesta di candidarmi con tante cortesi premure. Ho deciso di non correre per concentrare ogni mia energia sulla causa del riscatto di Caserta, la mia città, la città che vorrei fosse profondamente diversa da quella che è.»
Questo, ma non solo.
«Non posso negare»
Ma Lucrezia Cicia non rimarrà disconnessa da queste elezioni.
«Tutt’altro. Sarò molto attenta ai programmi di liste e candidati. Al riguardo, posso dire – scegliendo due esempi, uno per coalizione – che ho ascoltato in questi ultimi giorni parole interessanti, soprattutto da parte di Marco Villano, che correrà per il PD, ma anche da parte di Pietro Consoli, che sarà in campo per Forza Italia. Però tifo per tutti i candidati della città di Caserta. Dio solo sa quanto la mia città abbia, infatti, bisogno di serie rappresentanze istituzionali. Il mio augurio va soprattutto ai candidati di Avanti Campania, Gianfausto Iarrobino e Pasquale Antonucci, entrambi casertani doc. Veramente – e non lo dico per cortesia formale – spero che uno di loro ce la faccia a diventare consigliere regionale. Per quanto mi riguarda, io mi sento pienamente impegnata a riempire il mio tempo di impegno, proposta, studio ed elaborazione progettuale affinché Caserta volti veramente pagina. Di me, insomma» – conclude ridacchiando Lucrezia Cicia – «non vi libererete. Vi dò, sin da ora, appuntamento alle elezioni comunali del capoluogo fra un anno e mezzo.»