SERVIZI SOCIALI INGUACCHIATI. Pasquale Capriglione modificava al telefono le date delle gare

4 Marzo 2022 - 15:30

Si muoveva da vero e proprio padrone. Anche a Teano la funzionaria, che avrebbe dovuto garantire l’equità e la concorrenza, obbediva senza se e senza ma

 

TEANO – Com’ è noto ai nostri lettori, le mani di Pasquale Capriglione erano ben allungate anche sugli appalti del Comune di Teano. Al riguardo la Dda ha indagato su una non meglio precisata gara di “assistenza” bandita al comune sidicino.

In questo caso, risultano coinvolte la funzionaria municipale Marcella Lancia e la collaboratrice di Capriglione Ilaria Iorio.

In un primo momento, nella fase “embrionale” della procedura, Marcella Lancia e Ilaria Iorio si incontrano personalmente il 3 ottobre 2019, come accertato dalle indagini. Qualche giorno dopo, il 7 ottobre, è la dipendente del comune  a contattare al telefono la Iorio, a causa delle difficoltà tecniche dovute alla pubblicazione della procedura sulla piattaforma Mepa, mercato elettronico della pubblica amministrazione, chiedendole supporto per l’inserimento.

Questo, per gli inquirenti, è già prova di un palese interessamento dei rappresentanti del Consorzio Nestore alla procedura e della consapevolezza di un’aggiudicazione concordata a monte con la funzionaria comunale.

Ancora, una settimana dopo, il 14 ottobre viene intercettato un dialogo tra la Iorio e un’altra dipendente di Capriglione, Paola Marrese, dalla quale risulta che la citata gara “assistenza”

del comune sidicino, pubblicata dalla Lancia sulla piattaforma Mepa, riportava una data di scadenza che, di fatto, avrebbe impedito la partecipazione al Consorzio Nestore.

A quel punto, è Pasquale Capriglione in persona ad intervenire, stabilendo addirittura il giorno e l’orario di scadenza del bando, facendoli modificare in suo favore, in modo da poter partecipare alla procedura. Per gli inquirenti, è proprio il Capriglione a dettare telefonicamente alla funzionaria le modalità di dettaglio dell’inserimento nella piattaforma pubblica. L’imprenditore, infatti, dice testualmente alla Lancia: “Aumenti solo la scadenza, non toccare null’altro, hai capito“.

Dopo aver eseguito le disposizioni, la donna chiama al telefono Ilaria Iorio per informarla della modifica, andata in porto con successo, così come aveva voluto Capriglione.