LE FOTO. S.MARIA C.V. DEMENZIALE: la raccolta ambientalista dei rifiuti diventa una discarica nel cortile del comune. Da ricovero!

24 Gennaio 2021 - 17:20

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Teoricamente poteva essere un’ottima idea quella del ritiro dei rifiuti elettronici, i cosiddetti RAEE, che possono essere riciclati e riutilizzati per una buona parte della componentistica degli oggetti, ma a Santa Maria Capua Vetere può succedere che un’ottima idea si trasformi in qualcosa al limite del demenziale.

Demenziale perché se fai una grande raccolta di rifiuti elettronici nell’area mercato della città, poi non puoi scaricare tutto in uno spazio del cortile del comune.

Questo avviene perché la realtà dei fatti sulla politica in questa provincia e, a Santa Maria Capua Vetere in questo caso, è che chi si occupi della cosa pubblica non è che creda ai valori e alle battaglie di civiltà, a quelle cose che contano per i cittadini, come la pulizia di un territorio, la raccolta differenziata e lo sviluppo compatibile. Invece, l’importante è esaurire la passerella dell’apparenza, della visibilità, cioè quel momento da pubblicizzare sui social la raccolta che si è svolta in piazza Mercato.

Poi, del resto nulla. Chi se ne frega dei rifiuti. Evidentemente è un qualcosa che non tocca la sensibilità del sindaco Antonio Mirra e dell’assessore Francesco Petrella. Fatta la foto, pubblicizzata l’idea e il problema per il tema dell’ambiente la si può chiudere qui. Ma non per tutti, alcuni cittadini, infatti, hanno presentato una denuncia alla procura della repubblica per questo fatto clamoroso.

La pubblicità social della raccolta