Stati Uniti, Nigeria e la provincia di Caserta. Ragazzi scomparsi nel traffico di organi umani

7 Gennaio 2019 - 15:30

CASTEL VOLTURNO – Che la mafia nigeriana sia da anni presente e attiva sul litorale domizio è cosa risaputa. La zona che un tempo era al centro del turismo balneare in provincia di Caserta è diventata, tra abusivismo e latitanza colpevole dello Stato, la sede distaccata della criminalità proveniente dal continente africano, con “capitale” Castel Volturno. E dal 2016 che la Fbi e gli inquirenti italiani stanno indagando sul traffico di organi estratti da minorenni che arrivano proprio nella città a ridosso del Volturno.

Lagos, gli Stati Uniti e Castel Volturno. Una strana unione di luoghi che si collegano in base all’inchiesta sull’aumento esponenziale di rapimenti di giovani adolescenti nigeriani. Un mercato criminoso che vedrebbe il suo centro nevralgico negli Usa, una longa manus capace di insediarsi anche in Campania, dove sarebbero stati diversi i casi di ragazzi provenienti dall’Africa e improvvisamente scomparsi nel nulla.