Truffa allo Stato, falso in atti pubblici e abuso d’ufficio: l’ex sindaco salvato dalla prescrizione

20 Agosto 2021 - 21:22

Sei gli imputati: reati prescritti per cinque di loro, unico condannato l’ex tecnico comunale. Invece di realizzare una scala antincendio in una scuola, impermeabilizzarono il tetto

 

 

FONTEGRECA Si è concluso il procedimento penale che vedeva, tra gli imputati, anche l’ex sindaco Antonio Montoro. Truffa, falso e abuso d’ufficio i reati contestati a vario titolo ai sei imputati finiti davanti ai giudici della prima sezione penale del tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Reati prescritti per l’ex sindaco Montoro ed altri quattro imputati; unico ad essere condannato è stato Antonio Iemma, ex tecnico comunale. A lui il giudice ha inflitto una pena di tre anni. La prescrizione, invece, ha salvato oltre che l’ex sindaco, anche l’imprenditore Antonio Ricci, l’ingegnere di Piedimonte Matese Antonio Ricigliano, Carmine Iannella, titolare della Tecnocostruzione di Benevento e Roberto Marcello. Iemma, Ricigliano e Iannella rispondevano di truffa allo Stato e falso in atto pubblico; l’abuso d’ufficio, invece era contestato a Montoro e Ricci. Per l’accusa l’ex sindaco avrebbe permesso a Ricci, attraverso una variante, di realizzare invece che la prevista scala antincendio, la semplice copertura impermeabilizzata di una scuola, con costi molto inferiori a quelli previsti.