TUTTI I NOMI. Chiamate segrete in carcere a familiari e complici. La procura vuole il processo per 14
29 Maggio 2024 - 11:27
SANTA MARIA CAPUA VETERE – È stata una perquisizione della polizia penitenziaria a scoprire decine di cellulari, chiaramente non autorizzati, all’interno del carcere Francesco Uccella di Santa Maria Capua Vetere.
Un vero e proprio giro vietato di smartphone e microtelefoni, utilizzati da diversi detenuti per parlare con i familiari, ma anche per mettersi in contatto con soggetti non esattamente dalla fedina penale intonsa.
Il pubblico Ministero di Santa Maria Capua Vetere Gerardina Cozzolino ha chiesto il rinvio a giudizio per 14 persone, ovvero Luigi Doni, Gaetano Cornacchia, Pasquale Troise, Raffaele Romano, di Santa Maria Capua Vetere, Domenico Perrotta, di San Felice a Cancello, Guido Migliore, di Mondragone, Raffaele Crescenzo, di Castel Volturno, Roberto Delle Curti, di Marcianise, Eugenio Martino, di San Cipriano, e Antonio Sorrentino.