TUTTI I NOMI. ELEZIONI REGIONALI. Chiuse e sigillate le liste di Fratelli d’Italia e Lega. Manca una casella a quella di Forza Italia, qualcuna in più nella lista Caldoro

17 Agosto 2020 - 18:33

Vi diamo un quadro completo e non lontano dalla definizione finale delle compagini del centrodestra che correranno in appoggio alla candidatura di Stefano Caldoro

CASERTA (g.g.) – Sono pochi i giorni che separano i partiti, i movimenti e le liste più o meno civiche, dalla scadenza per la presentazione della liste, sabato 22 agosto alle ore 12, sia per quanto riguarda candidati ed elenchi delle Regionali (documentazione da portare in tribunale), sia per quanto riguarda le elezioni Comunali (in questo caso, la consegna andrà effettuata negli uffici dedicati della città interessata dalla consultazione amministrativa).

Pochi fronzoli, dunque, alle Regionali molte sono le liste definite e quelle che non lo sono è perché, inutile girarci attorno, stanno trovando difficoltà ad arruolare candidati.

Nel centrodestra, chiuse quelle di Fratelli d’Italia e della Lega e con una sola casella ancora la lista di Forza Italia, ancora in alto mare, anche se c’è qualche nome in campo, la compagine civica recante il nome del candidato presidente Stefano Caldoro. Fdi ha chiuso e ha già presentato i suoi candidati lo scorso 12 agosto. Alfonso Piscitelli, da Santa Maria A Vico/Arienzo, consigliere regionale uscente, Gabriella Santillo, consigliere provinciale e comunale di Santa Maria Capua Vetere, Alfonso Oliva, già assessore ad Aversa e leader dell’opposizione in consiglio comunale, dall’alto delle 700 e passa preferenze personali che l’hanno segnalato quale più votato in città, Giuseppe

Mariniello, da Lusciano, ex assessore ed ex consigliere provinciale, Gimmi Cangiano, ex coordinatore regionale e provinciale del partito e, ai tempi di Alleanza Nazionale, correva l’anno 2011, assessore provinciale nell’amministrazione Zinzi. In campo anche il sindaco di Pratella, Damiano De RosaCarmen Russo, docente che rappresenta il mondo della scuola nella lista Fratelli d’Italia e anche moglie dell’ex sindaco di Castel Morrone, ex assessore comunale di Caserta, Pietro Riello. In conclusione, Lucia Cerullo di San Cipriano d’Aversa, in posizione gregariale nei confronti di Gimmi Cangiano.

Veniamo alla lista della Lega. Gianpiero Zinzi, consigliere regionale uscente, l’ex vicesindaco ed ex consigliere comunale di Aversa, Nicla Virgilio, l’impiegato della Sovrintendenza Michele Martucci di Castel Volturno. Pure di Castel Volturno è Antonio Luise, voluto, a quanto pare, dal solito Giancotti che, come ben sanno i nostri lettori, non rappresenta, almeno ai nostri occhi, persona in grado di fornire un positivo biglietto da visita a chi è da lui sostenuto. Poi ci sarà il più volte consigliere comunale (e anche assessore) Francesco Paolino da San Prisco. L’area di Salvatore Mastroianni punta molto sulla candidatura di Antonella Piccerillo di Macerata Campania, ma radicata anche a Cancello ed Arnone, luogo di residenza del marito imprenditore. Altra candidata che, al pari di Martucci, possiamo definire in quota dell’europarlamentare Valentino Grant, è Michela Visone, da Alife. Ultima della serie, Carmela Del Basso, già assessore e consigliere comunale in quel di Capua, da sempre storicamente vicina alla famiglia Catone, al ché (facciamo una battuta) Paolo Romano ha invitato a non votare Lega. Esiste un rapporto fraterno tra Grant e Catone jr. ed è possibile che la candidatura della Del Basso sia venuta fuori da questo asse che va a relazionare un manager molto radicato in questo territorio, per effetto del lungo esercizio della carica di presidente del Banco di credito cooperativo di Casagiove, ad una delle famiglie imprenditoriali più note nella provincia di Caserta. Un discorso simile vale anche per la discesa in campo di Visone, che appartiene ad un’altra famiglia che conta nelle vicende economiche, produttive e finanziarie nell’area matesina, partendo dalla natìa Alife.

Forza Italia: definite sigillate le candidature di Massimo Grimaldi e Amelia Forte, quest’ultima ginecologa di Sessa Aurunca. Via libera ufficiale anche alla candidatura di Giuseppe Tamburro, che negli ultimi giorni non era stata più data per certissima. Di Tamburro abbiamo già illustrato le caratteristiche professionali e soprattutto le relazioni parentali con chi gestisce a Caserta il Banco alimentare e altri ammennicoli diocesani. Poi c’è Luigi Perfetto di Trentola Ducenta e anche qui, se scrivete in Google il suo nome e il suo cognome assieme a CasertaCe, troverete le nostre riserve e il nostro punto di vista sulla candidatura. Il nome nuovo è quello di Silvestro Nacca, consigliere comunale di Curti, tra i più votati alle Amministrative di questo centro. Poi cercheremo di capire se Nacca compatterà attorno a sé la maggioranza che sostiene il sindaco Antonio Raiano, un tempo molto più effervescente, oggi in apparenza placato. Al femminile, segnaliamo di nuovo le candidature di Maria Marino, figlia di Nicola Marino, grande elettore di Massimo Grimaldi e consigliere a Casaluce, dove ci sarà una sorta di derby con l’ex sindaco Ranny Pagano, che corre nel centrosinistra per Campania Libera. Va detto che la famiglia Marino è molto radicata anche ad Aversa, come ha dimostrato per anni l’elezione del cugino di Nicola, Raffaele Marino, nel consiglio comunale della città normanna. A proposito di consigli comunali, Carmen Russo, omonima ma assolutamente estranea ad ogni rapporto con la candidata di FdI moglie di Pietro Riello, suo padre è consigliere comunale in quel di Maddaloni. In campo anche Gerardo De Rosa, politico di lungo corso di Piedimonte Matese, forzista dell’area di Carlo Sarro. L’ultima volta che si è candidato nella lista sconfitta, capitanata dall’avvocato Grillo, ha riportato 240 preferenze personali. L’ottavo nome dovrebbe arrivare dalla piazza di San Cipriano, ma non è ancora detto. La realtà è che manca ancora.

Infine, la lista Caldoro che, ovviamente, anche per il ritardo per cui si è materializzata la ri-discesa in campo dell’ex governatore, sta incontrando e ha incontrato difficoltà non leggere per riempire tutte le caselle, per cui si può parlare di nomi più o meno certi. Ai “più certi” appartengono sicuramente le candidature di Nicoletta Pomposo, che molto ha lavorato anche per l’organizzazione della lista e di Maria Daniela Cuocco di Santa Maria Capua Vetere. Terzo nome pressoché certo, il sindaco di Tora e Piccilli, Luciano Fatigati. Esiste un’ipotesi piuttosto solida, ma non ancora definita, di un gran ritorno alla politica dell’ex consigliere comunale di Caserta, Luigi Cobianchi. In lizza anche il coraggioso Antonio Tessitore, di Villa Literno che da anni, malato e sofferente, da un letto difende i diritti dei malati di Sla. Infine, Pino Di Tella, di Casal di Principe, legato al mondo delle cooperative sociale e che dovrà cercare di fare qualcosa in più rispetto a quello che fece alle ultime Comunali quando in una lista a sostegno del candidato sindaco Corvino, riuscì a racimolare solo una 50ina di preferenze. L’ultimo nome che citiamo è quello (già fatto nei giorni scorsi) del consigliere comunale di Teverola, Biagio Pezzella. Sarebbe stato soprattutto il presidente del consiglio comunale, Gennaro Caserta, a cercare di convincerlo. Al momento, però, è in stand-by poiché Stefano Graziano non tollera defezioni, perché vuole che tutti quelli di Teverola, sindaco, assessori e consiglieri di maggioranza, votino per lui.

Insomma, pochi tasselli nel centrodestra. Diciamo che entro domani, al massimo dopodomani, dovrebbe essere definita sia la questione dell’ottavo nome della lista di Forza Italia, sia i 3/4 ancora in bilico della lista Caldoro.