TUTTI I NOMI. Truffe online con carte prepagate Postepay e Mooney, 44 persone indagate
25 Giugno 2025 - 09:53

L’operazione è stata condotta dai Carabinieri della stazione di Parete
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PARETE – La Procura della Repubblica di Aversa – Napoli Nord, sotto la guida del Sostituto Procuratore Fabio Sozio, ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari a 44 persone coinvolte in una presunta rete di truffe online. Le accuse riguardano un elaborato sistema di raggiri perpetrati attraverso l’uso di carte prepagate Postepay e Mooney.
Il modus operandi del sodalizio criminale prevedeva l’inserimento di annunci falsi su siti e piattaforme digitali, offrendo la vendita di prodotti o servizi a prezzi estremamente vantaggiosi, come pellet o polizze RCA. Le vittime, ingannate dalla parvenza di serietà delle finte agenzie, venivano indotte a versare il denaro su carte intestate a prestanome. La truffa veniva scoperta solo in un secondo momento, ad esempio durante controlli o a seguito di sinistri, quando le polizze risultavano inesistenti.
L’operazione è stata condotta dai Carabinieri della stazione di Parete. Il nucleo centrale del sodalizio criminale sarebbe stato costituito da: Antonio Erario di Casapesenna; Andrea Martiniello di Aversa; Maria Cipriani di Parete; Fiorella D’Alterio di Parete; Maria Falco di Parete; Nadya Kit (di origine ucraina); Rosalba D’Orazio di Cesa, Daniela D’Orazio di Gricignano di Aversa; Francesca Mallardo di Parete
A questi si aggiunge un soggetto non identificato, conosciuto solo come “Massimo”, ritenuto il promotore dell’intera organizzazione.
L’elenco degli altri indagati include un’ampia platea di persone residenti in diverse località, non solo in Campania ma anche in altre regioni. Tra questi figurano: Agnese Auletta di Casal di Principe; Ciro Porzio di Marano di Napoli; Francesca Spino di Parete; Alessandro Cipriani di Parete; Teresa Simeoli di Parete; Patrizia Basco di Castel Volturno Maria Teresa Di Martino di San Tammaro; Gaetano Vassallo di Frignano; Pasquale Masiello di Caserta; Giovanni Mele di Castel Volturno; Salvatore
Le indagini hanno accertato complessivamente 62 truffe. La ramificazione della rete criminale evidenzia un’estensione che va ben oltre i confini regionali della Campania, toccando diverse altre zone del territorio nazionale.