Ucciso sotto casa a MONDRAGONE. Fissato il giudizio per un 34enne

28 Gennaio 2020 - 17:40

MONDRAGONE (Tina Palomba) – Fissato per il prossimo 2 marzo il giudizio immediato dinanzi alla prima Corte di Assise di Appello di Santa Maria Capua Vetere per il delitto di Ferdinando Longobardi, il 29enne ucciso nella serata del 4 settembre scorso sotto la sua abitazione nel rione San Nicola di Mondragone.  Sotto accusa  il 34enne di Mondragone, Luigi Ottavio Manzilli, incastrato dalle indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. I familiari della vittima si sono costituiti parte civile con l’avvocato Ignazio Maiorano. Manzilli (ora detenuto a Secondigliano) venne arrestato dai carabinieri di Mondragone in un albergo tra Quarto e Pozzuoli dopo una lunga fuga. Il delitto, secondo l’accusa, sarebbe stato  l’epilogo di una serie di dissidi tra la vittima e l’imputato, cominciati proprio la scorsa estate.