Uno al Cardarelli, l’altro a CASERTA. Le condizioni dei due feriti, dopo l’esplosione dell’ordigno bellico, entrambi operai della Comunità Montana del Monte Maggiore
21 Agosto 2019 - 20:21
GIANO VETUSTO – Sono due dipendenti della Comunità Montana del Monte Maggiore di Formicola, i feriti a causa dello scoppio di un ordigno bellico risalente probabilmente al secondo conflitto mondiale, avvenuto mentre spegnevano un incendio boschivo.
I due operai sono ricoverati in prognosi riservata, uno all’ ospedale “Cardarelli” di Napoli, l’altro, meno grave, al presidio ospedaliero di CASERTA. L’ incendio boschivo – hanno accertato i Carabinieri forestali della stazione di Calvi Risorta – era divampato a Giano Vetusto, sul posto sono giunti i dipendenti della Comunita’ Montana, che hanno iniziato le operazioni di spegnimento. Improvvisamente c’e’ stata una forte deflagrazione che ha investito i due operai, rimasti gravemente ustionati e contusi.