“Gli occhiali Gucci hanno il malocchio, dalli a me”. Arrestata la Wanna Marchi tra Napoli e CASERTA

25 Aprile 2024 - 12:40

CASTEL VOLTURNO – Sta facendo molto parlare il caso che vede coinvolto la cosiddetta Wanna Marchi del litorale tra Caserta e Napoli, ovvero la Sensitiva Sara, arrestata dai carabinieri dopo la denuncia di una sua vittima.

LA CASSIERA E LA NEGATIVITÀ

Si è fatta convincere all’esterno di un supermercato situato a Varcaturo, nel territorio di Giuliano in Campania, la signora M.R., cassiera dell’esercizio commerciale. Si era presentata con il nome di Sara e aveva raccontato alla donna di essere una sensitiva, capace di aiutarla a superare quel momento difficile che stava vivendo.

Durante le conversazioni tramite WhatsApp, M.R. veniva descritta come una donna piena di negatività e la sensitiva era costretta a dover lavorare molto per liberarla. La maga si era fatta inviare dei video di oggetti che avrebbe dovuto consegnarle, regalati dall’ex fidanzato della cassiera e causa di quella negatività.

TOGLIERE IL MALOCCHIO CON OCCHIALI DI PRADA

Si trattava di oggetti di grande valore: un punto luce con diamante incorniciato, occhiali da sole di Gucci, di Prada, altri oggetti di lusso come profumi sempre di Prada e di Yves Saint Laurent. La sensitiva, quindi, si è fatta consegnare questi oggetti e anche 490 euro per compiere questo rito esoterico che avrebbe dovuto liberare M.R. dalla negatività.

La donna ha aveva poi chiesto la restituzione dei beni e del denaro consegnato. Ma la sensitiva Sara l’aveva minacciata definendosi una “criminale“. La gente aveva paura di lei perché aveva incendiato autovettura aveva addirittura accoltellato persone.

Dopo questa violenta conversazione la stessa maga aveva denunciato M.R. di diffamazione.

L’ARRESTO E IL RIESAME

Ma a finire nei guai è stata la stessa sensitiva, ora in carcere con l’accusa, promossa dalla procura di Aversa Napoli Nord, di truffa, estorsione e calunnia.

La reclusione nel carcere di Pozzuoli è dovuta anche ad alcuni precedenti della donna che, però, niente c’entrano con questo presunto lavoro da sensitiva.

Nelle prossime ore, l’avvocato dell’indagata, la legale Raffaella Pennacchio, con studio a Giuliano in Campania, parteciperà l’udienza al tribunale del Riesame di Napoli, con l’obiettivo di quanto meno lenire la misura cautelare, spostando la sua assistita agli arresti domiciliari.