4 ARRESTI. Tre in carcere, uno ai domiciliari. Strade divise per il commando dei furti con vetri spaccati

1 Febbraio 2024 - 11:41

AVERSA – Restano in carcere tre dei quattro soggetti arrestati il 29 gennaio, accusati di aver messo in piedi un’associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti cosiddetti “con spaccata” ai danni di uffici postali, farmacie, gioiellerie, supermercati ed esercizi commerciali nell’area del Casertano.

L’arresto è stato convalidato per tutti e quattro i componenti della banda, l’unica differenza è che la misura cautelare per il 49enne Pietro Pesacane, di Castel Volturno, si trasforma da carcere a reclusione domiciliare.

In carcere, quindi, restano Alessio Hdzovic, Adriano Sejdovic e Haris Hadzovic, di etnia rom e residenti nella zona industriale tra Teverola e Caivano.

Per quest’ultimo, difeso dal legale Marco Monica, infine, il Gip del tribunale di Aversa Napoli Nord ha escluso il reato di associazione e la commissione di due furti, decidendo però di lasciarlo in cella.