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Una grande varietà di progetti di inclusione

31 Marzo 2018 - 00:00

SANTA MARIA CAPUA VETERE (di Eliana Diana) – Sempre più all’avanguardia e al passo con i tempi devono mostrarsi le scuole del nostro territorio, dal momento che, in questa realtà storica particolare urge una maggiore sensibilizzazione sui temi dell’inclusione, del dialogo alunni-insegnanti-genitori, per far fronte alla piaga sociale della violenza e del bullismo in tutte le sue forme, ormai riscontrabili fin dalla scuola primaria. 

In linea con questo progetto di collaborazione nell’azione educativa, volta a sviluppare negli studenti valori e comportamenti positivi e coerenti con le finalità educative dell’istituzione scolastica e della famiglia, la dirigente scolastica dell’IC Rita Levi-Montalcini, Immacolata Nespoli ci ha illustrato la sua politica della partecipazione attiva e dell’inclusione attraverso le varie attività inserite nell’offerta formativa. 
 
Una grande varietà di progetti per l’istituto Comprensivo Montalcini di S. Maria C.V. posti in essere dalla dirigente con grande attenzione ai temi sociali del momento: 
Si tratta di progetti di inclusione sociale e lotta al disagio anche garantendo l’apertura delle scuole oltre l’orario scolastico, soprattutto nelle aree a rischio e in quelle periferiche, tra cui: KarateKids, MuoviAmoci sport in squadra, Fabulando, Cambridge Start. 
Attesi anche importanti progetti extracurriculari, programmati attingendo al Fondo di Istituto- come ha spiegato la dirigente- che hanno la peculiarità di consentire il recupero degli alunni in difficoltà, quali, i Progetti Extracurriculari per il potenziamento delle Competenze Digitali, nell’ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale, T.I.C. e Giornalino Scolastico <<La scuola racconta>>; il Progetto di preparazione alle prove invalsi: “Comunichiamo con le lingue comunitarie” per il potenziamento della lingua inglese; 
i Progetti per le eccellenze: “Playing with English 3”, “Comunichiamo con le lingue comunitarie” per il potenziamento della lingua spagnola e della lingua francese con certificazione Delf; il Progetto per l’inclusione: potenziamento di alfabetizzazione della Lingua italiana (L2).
 

Per quanto riguarda, invece, la formazione dei docenti, quale sottorete UF n. 5 – AMBITO CE-10 “Inclusione e disabilità”,  l’I. C. 2 “Rita Levi-Montalcini” è capofila. 

“La scuola quale agenzia educativa opera sinergicamente con le famiglie, gli Enti, le Istituzioni, per trasmettere esempi positivi ai quali uniformarsi, in un’ottica di coerenza e legalità. Lo scopo è favorire negli alunni lo sviluppo di menti libere, personalità armoniose, cosciente consapevolezza critica verso tutto ciò che ci circonda. 
Essa deve far comprendere il senso profondo dell’esistenza, del rispetto altrui, della tolleranza, affinché possano percepire i lati bui della realtà contemporanea. Solo sviluppando capacità di giudizio e di discernimento, -ha concluso la dirigente- i nostri ragazzi potranno essere protagonisti di un futuro sociale e collettivo intessuto di convivialità democratica e di cittadinanza attiva. La scuola è la prima palestra della civiltà, della legalità, ove gli alunni sperimentano le regole della civile convivenza e della partecipazione democratica e apprendono i principi di giustizia e del bene comune.”