Passa in consiglio regionale la legge per regolamentare le polveri sottili. Oliviero: “Ne avevamo bisogno per tutelare l’ambiente e la nostra salute”
29 Luglio 2020 - 08:47
La proposta di legge per il contenimento dell’inquinamento atmosferico passa in consiglio regionale. Tale proposta di legge è stata varata dal presidente della commissione ambiente, il consigliere regionale Gennaro Oliviero. Così si vanno a regolamentare le emissioni da polveri sottili che è la causa del 7% di morti in Campania. La legge prevede la salvaguardia dell’aria anche dalle emissioni di polveri sottili di fattori come camini chiusi o con inserto, stufe tradizionali a legna, impianti di riscaldamento, forni e impianti commerciali (per esempio pizzerie e bracerie) che dovranno essere dotati di attrezzature per l’abbattimento delle polveri sottili. Questo porterà all’eliminazione dell’inquinamento fino all’80%. Soddisfatto Oliviero che dichiara essere una legge di civiltà: “con questa legge la Regione Campania sarà allo stesso livello delle altre regioni all’avanguardia nel campo della salubrità dell’aria, cosa che oggi, purtroppo registra un numero di morti per inquinamento atmosferico.
I dati dell’Arpac sono allarmanti, basti pensare che nel 2019 il 28% delle centraline monitorate dall’agenzia regionale hanno superato i limiti dei 35 giorni consentiti per Pm10 con il record negativo a Napoli. Avevamo, quindi, bisogno di questa legge per tutelare l’ambiente, la nostra salute ed il futuro del nostro territorio”.