Scoppia incendio in cucina. Mette in salvo i fratelli, ma muore asfissiata
10 Settembre 2020 - 18:39
REGIONALE – Ha salvato i suoi fratelli dalla casa in fiamme, ma poi lei non ce l’ha fatta, è morta asfissiata. Il tragico rogo in un’abitazione di via Mercato a Dugenta, comune del Beneventano di 2700 abitanti al confine con la provincia di Caserta. Quando i vigili del fuoco sono riusciti a entrare nella casa divorata dal fuoco per Patrizia Napolitano, 49 anni, non c’era già più nulla da fare. Era morta, probabilmente intossicata dal fumo denso che s’era sprigionato dall’incendio.
Il rogo si sarebbe sviluppato in cucina a causa di un corto circuito provocato dal cattivo funzionamento del frigorifero. E’ stata lei, Patrizia Napolitano, ad accorgersi del fuoco, erano le 4,30. Ha svegliato i due fratelli pensionati, uno affetto da disabilità, che vivevano con lei e li ha accompagnati all’esterno sul balcone mettendoli al sicuro. Poi, lei è tornata dentro casa per raggiungere il piano terra, forse per telefonare ai soccorsi.
Ma è stata uccisa dal fumo. I soccorritori l’hanno trovata riversa sul pavimento senza vita. A dare l’allarme è stato, invece, un altro fratello che vive in un appartamento vicino. Sul posto anche i carabinieri della Compagnia di Montesarchio che hanno avviato le indagini.