“La calunnia è un venticello….”. Ma daiii! Non è possibile che il figlio di Pasquale Di Biasio sia diventato direttore amministrativo del Consorzio di Bonifica con una triennale in Educazione Fisica

15 Ottobre 2020 - 13:12

Impossibile: il know-how familiare è di prim’ordine. Questi qua sono i migliori nel mondo per esperienza di gestione degli enti strumentali. Basta guardare come il genitore governa il CONSORZIO IDRICO

PIEDIMONTE MATESE – Ci hanno detto una cosa a cui, se non avessimo fatto i giornalisti in questo territorio negli ultimi 20 anni, non crederemmo mai. Ciò non vuol dire che al contrario ci crediamo a priori, ma in considerazione del fatto che “abbiamo visto cose che voi umani…“, vogliamo fare una verifica. E siccome ci siamo svegliati più garantisti del solito, ci mettiamo a disposizione di Antimo Di Biasio perché ci comunichi quello che noi speriamo di ascoltare.

E cioè che lui è laureato, con titolo di studio magistrale in discipline che lo abilitano a svolgere il ruolo di direttore amministrativo, precisamente capo ufficio Affari Generali e Personale, del Consorzio di Bonifica Sannio-Alifano, guidato dal presidente Alfonso Santagata, in cui fu assunto qualche anno fa come dipendente, precisamente nel 2008, come Di Biasio jr scrive sul suo profilo Linkedin, e nel quale, forte probabilmente delle grandissime competenze e di un know-how familiare di spettacolare spessore, sintetizzato nella figura di suo padre, il grande Pasquale di Biasio, già sindaco di Carinola, ma soprattutto controversissimo presidente del consorzio idrico Terra di Lavoro, un ente in cui si condensano, come in una sorta di vaso di Pandora, tutte le miserie della politica casertana, è cresciuto in maniera spettacolare, sino ad arrivare ai massimi vertici della gerarchia burocratica.

Questa è una famiglia che di enti strumentali ne mastica. Quindi sicuramente Antimo Di Biasio, sulle orme del genitore, ha approfondito gli studi in Diritto e in Gestione. Dunque, sono solo malelingue quelle che sostengono che lui avrebbe una laurea triennale in Educazione Fisica o qualcosa del genere. Ma ripetiamo, per tagliare la testa al toro, attendiamo che sia lui direttamente a chiarire la propria posizione.

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