ASL CASERTA, FUORI LA VERITÀ numeri che date sul Covid. Comprendono anche quelli dei tamponi fatti nelle cliniche e nei laboratori privati? Il caso Casal di Principe, gli indici di CASERTA e AVERSA

27 Ottobre 2020 - 14:39

Si chiama “Sinfonia” e i suoi numeri dovrebbero essere aggiunti a quelli contenuti nell’altra piattaforma Saniarp, ovvero quelli pubblicati quotidianamente dall’Asl

 

CASERTA – Altro che sinfonia, qui si rischia il patatrac.
Sinfonia è il nome della piattaforma utilizzata dalle strutture private convenzionate che da qualche tempo sono state autorizzate a fare i tamponi e i test ematici.
Stanno diagnosticando migliaia di positività al Covid, e stanno immettendo questi numeri dell’appena citata piattaforma.
Usiamo una formuletta che ci piace molto per semplificare i nostri articoli.
Domanda: ma l’Asl di Caserta, i numeri – ugualmente preoccupanti, inseriti dalle strutture private nella piattaforma Sinfonia, li preleva aggiungendoli a quelli che acquisisce direttamente dalle strutture pubbliche attraverso la piattaforma sanitario oppure no?

Il direttore generale Ferdinando Russo, che ci dicono abbia addirittura fatto una delibera per finanziare un giornalino interno, come se adesso si potessero buttare via i soldi per queste cavolate, deve rispondere alla domanda formulata da noi a nome di tantissimi cittadini, che hanno il diritto di sapere.
Il giudizio è sospeso, perché vogliamo capire, in giornata, come stia andando veramente questa faccenda attraverso un’indagine di accertamento indipendente, da noi condotta.
Mettiamo il caso che i dati che ogni giorno vengono pubblicata dall’ASL NON CONTENGANO QUELLI provenienti dalle strutture private, bisognerebbe fare dell’intera provincia di Caserta un’unica zona rossa.
E questo perché i parametri di quell’altro tizio che sta a Napoli a via Santa Lucia hanno fatto sì che dichiarare una zona rossa qui in Campania diventi molto più facile che farlo altrove.
Leggendo, infatti, la premessa dell’ordinanza che ha messo in isolamento le città di Marcianise e Orta di Atella, ci rendiamo conto che il dipartimento di prevenzione dell’Asl di Caserta, nella sua strampalatissima valutazione dei numeri, rende decisivo un unico fattore: l’entità dell’indice, frutto del rapporto tra l’incremento dei casi (almeno per noi è così, all’Asl fanno una roba diversa e totalmente sbagliata) in un intervallo dato, e quello della popolazione residente.
Per cui, se l’indice della città di Marcianise potrebbe arrivare addirittura a 10 positivi per ogni 1000 abitanti, quello di Maddaloni con i dati delle strutture private crescerebbe non poco da quello dei 4 positivi ogni 1000 da noi calcolato ieri sera.

Non parliamo poi di quello che capiterebbe a Orta, zona rossa con più di 8 positivi ogni 1000 abitanti.
Ci sono poi dei casi particolari.
Non si capisce per quale motivo, ad esempio, se Marcianise e Orta sono state chiuse, perhcé non capiti la stessa cosa con Casal di Principe che, sempre in forza dei dati dell’Asl di Caserta, che vanno presi con le molle, ha subito un incremento dei positivi al Covid di ben 173 unità tra il 2 ottobre e la giornata di ieri, lunedì 26.
Questo incremento, diviso per i 21.487 abitanti, fornisce un indice di incremento pari a 8,05 positivi ogni 1000 abitanti.

Ripetiamo, stiamo parlando di incremento dei casi, non del loro numero complessivo, perché è sull’incremento e solo su questo che si può stabilire se un Comune viva o meno una fase di straordinaria emergenza.
Non sugli attualmente positivi.

Le ultime due notizie le diamo sui Comuni di Caserta e Aversa, che essendo i più popolosi meritano un’attenzione particolare.
Aversa: dal 2 al 24 ottobre si sono registrati 268 nuovi contagi che, rapportati ai 53.040 residenti, produce un indice di 5,05 contagiati ogni 1000 abitanti.
In pratica, non lontano dai 5,40 contagi ogni 1000 abitanti della zona rossa di Marcianise.
Caserta: per quanto riguarda il capoluogo, il 2 ottobre scorso i positivi dichiarati dall’Asl erano 144, diventati 421 nella giornata di ieri.
Dunque si è registrato un incremento di 277 casi, che rapportati a una popolazione di 74.450 fa un indice di 3,72 positivi per ogni 1000 abitanti.