Corrado De Luca, luogotenente di Antonio Iovine ‘o ninno, “scarcerato” per l’omicidio di “torroncino”. Ma resta in galera. ECCO PERCHE’

9 Dicembre 2020 - 10:37

SAN CIPRIANO D’AVERSA – Il tribunale del riesame di Napoli in accoglimento delle doglianze difensive degli avvocati DOMENICO DELLA GATTA e LINO MASCIA, ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare emessa circa 20 giorni fa nei confronti del braccio destro del boss Antonio Iovine ‘o ninno (attuale pentito).
L’omicidio di Nicola Cioffo detto “torroncino”, avvenuto nel 1990, a detta dei collaboratori di giustizia, Umberto Venosa, Raffaele Venosa e Nicola Schiavone, era legato all’eliminazione degli ex bardelliniani.
La povera vittima fu prima attirata a casa del boss deceduto Luigi Venosa e poi ucciso e bruciato nelle vicine campagne di Villa Literno.
A distanza di oltre trenta anni, resta ancora un mistero.

Corrado De Luca rimane detenuto per altro.