S. MARIA C.V. Proroga di sei mesi alla Athena di Capitelli, Leone e Sepolvere. Ma è normale dalla a un’impresa che ha pesanti debiti con il comune?
29 Maggio 2018 - 10:56
SANTA MARIA CAPUA VETERE (g.g.) – Due parole, nette e chiare, sulla preventivata proroga del servizio di gestione dei parcheggi a pagamento alla solita Athena di Gabriele Capitelli, Sepolvere e compagnia. Non c’erano dubbi in passato, figuriamoci ora quando, questa azienda è riuscita, attraverso un’azione lobbistica, discutibilissima ma non irregolare, a inserire la figlia del citato Sepolvere che va a far gruppo con Carlo Russo, coordinati entrambi da Nicola Leone, da sempre dominus dei parcheggi a pagamento, in cui comandava ai tempi in cui i vigili erano diretti da De Rosa, un suo fedelissimo, una mera propaggine di leone.
E continua a comandare oggi perché se sulla proroga possiamo dire che questa era attesa, dato che ogni comune ormai ha la scusa pronta, purtroppo non infondata dei tempi elefantiaci delle gare d’appalto, è anche vero che Athena deve un po’ di soldini al comune sammaritano.
Domanda: la cooperativa sta pagando l’ente? E se lo sta pagando, è proprio normale affidare un servizio a chi non paga risaputamente la Tarsu? Beh, la protezione di Nicola Leone sarà pure la protezione di un potente ma qui ci pare che si stia esagerando.
A noi risulta che, a dicembre 2017, è stato chiuso il giudizio in sede tributaria che ha cambiato le carte in tavola. La commissione tributaria provinciale aveva dato ragione ad Athena e torto al comune, mentre la commissione regionale tributaria ha dato ragione al comune e torto ad Athena. E questi fanno pure le proroghe. Si riempiono la bocca di trasparenza e legalità, quando si tratta di fare un aggiustamento, una cosa “aumm aumm” non si tirano mai indietro.