CASERTA. Il presepe della Reggia di Caserta “sotto la lente” dell’Aiap: i limiti dell’allestimento…

23 Aprile 2021 - 16:51

CASERTA (PM) – Di recente abbiamo svolto alcune valutazioni sul presepio di Palazzo Reale, dopo l’ennesimo suo rimaneggiamento, riflettendo come esso sia sostanzialmente svilito rispetto alle potenzialità enormi che racchiude, le quali abbiamo puntualmente ed argomentatamene  passato in rassegna. Nella nostra analisi ci siamo potuti avvalere  della competenza della prestigiosa Associazione Italiana  Amici del Presepio (AIAP), la quale, fondata nel 1953, conta migliaia di aderenti e sedi in tutta Italia, mantenendo contatti internazionali con numerose  associazioni consorelle europee ed extraeuropee.

In particolare, grazie alla disponibilità del suo  presidente, Alberto Finizio, in un articolo del 1 aprile abbiamo pubblicato un’intervista al consigliere nazionale del sodalizio Giuseppe

Aprea, esperto del presepe borbonico e maestro presepista, il quale, con dovizia di argomenti storici, tecnici  e della tradizione, ha chiarito quali sono i limiti dell’attuale allestimento dello scoglio, dei pastori e dell’apparato scenico complessivo del presepe della Reggia. E chi desideri rileggere il bellissimo e competentissimo intervento di Aprea lo potrà trovare nell’archivio del nostro giornale.

Oggi, in particolare, vogliamo ringraziare l’AIAP per aver voluto ospitare in questi giorni il nostro articolo sul proprio sito internet www.presepio.it per farlo conoscere ai propri associati ed ai tanti che lo seguono.

Poiché la tradizione presepiale è ben radicata anche nella nostra provincia, ci auguriamo che molti degli appassionati del casertano possano accostarsi all’AIAP (sul cui sito sono disponibili tutti i possibili contatti) poiché, com’è noto, se l’unione fa la forza, in questo caso fa la bellezza.