Accusato di maltrattamenti in famiglia, 25enne si toglie la vita in carcere
30 Maggio 2021 - 13:31
REGIONALE/SANTA MARIA CAPUA VETERE – Un detenuto di 25 anni si è tolto la vita nel padiglione ‘Salerno’ del carcere Poggioreale, Napoli. A dare la notizia Samuele Ciambriello, garante campano dei detenuti e Pietro Ioia garante napoletano dei detenuti. Originario di Pollena Trocchia, era nel penitenziario napoletano da marzo, accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni. Dall’inizio dell’anno è il quarto suicidio nelle carceri campane: uno a Santa Maria Capua Vetere, uno ad Avellino e un adolescente in una comunità residenziale in provincia di Caserta.
I sucidi in Italia dall’inizio dell’anno sono già 22. “Quando arrivano le denunce per maltrattamenti occorre subito non trascurare che questi atteggiamenti, come nel caso di Luca, possono essere procurati da disturbi psichici e dalla tossicodipendenza. L’accertamento immediato sulla capacità di intendere e volere è prioritario per evitare il carcere, ma qualora si arrivasse a questa estrema ratio occorre fare di più. Ci vogliono più figure sociali nel carcere per ascoltare, capire, amare, liberare”, spiegano i garanti.