L’UXORICIDA DI CASAPESENNA. Uccisa con 15 coltellate per gelosia. Oggi i funerali di Maria Carmina

3 Giugno 2021 - 19:45

CASAPESENNA – Da martedì sera Luigi Fontana, 54 anni, il muratore di Casapesenna che venerdì alle 14 nella villetta al numero 17 di via Enrico Fermi ad Altopascio, in provincia di Lucca, ha ammazzato con una quindicina di coltellate la moglie Maria Carmina Fontana, 50 anni, è rinchiuso nel penitenziario di San Giorgio in regime di isolamento e sorvegliato costantemente dalla polizia penitenziaria per il fondato timore che il femminicida possa commettere gesti di autolesionismo. Il nullaosta alle dimissione dal reparto ospedaliero del San Luca – dove il muratore era stato ricoverato e sedato prima dell’interrogatorio di garanzia nella caserma dei carabinieri e un paio d’ore dopo il suo arresto – è arrivato dal responsabile sanitario in seguito al sensibile miglioramento delle condizioni di salute dell’uomo che adesso sarebbero compatibili con il regime carcerario.

Per quanto riguarda la vittima nel pomeriggio di oggi, giovedì, si sono svolti i funerali in forma strettamente privata.

Al momento non trova riscontro l’ipotesi che la vittima volesse andarsene da casa e nemmeno che avesse già fatto le valigie. Anche perché l’abitazione era intestata a Maria Carmina Fontana che si occupava pure della gestione delle spese della casa e aveva la disponibilità del conto bancario. È emerso, da elementi in possesso degli investigatori, che da poco meno di una settimana erano cresciuti i dubbi sull’ipotesi che la consorte potesse avere una relazione e il muratore stesse riflettendo sull’idea suggerita da alcuni parenti di andarsene da casa per qualche settimana, magari tornando a Casapesenna, in modo da potersi chiarire con la moglie per la gestione dei rapporti futuri. Un consiglio che l’uomo non ha tenuto in considerazione